MILANO CAPITALE DEL MODERNO
Giovedì 22 febbraio 2018, si terrà la presentazione, alla Casa del Fascio di Como di G. Terragni, del volume Milano capitale del Moderno, che raccoglie gli esiti delle mostre e dei convegni del Padiglione Architettura a cura di Lorenzo Degli Esposti in Expo Belle Arti di Vittorio Sgarbi, ospitati al Pirelli durante l’Expo 2015. Alle ore 18.00 iniziano i lavori con l’intervento di Lorenzo Degli Esposti, segue discussione con F. Bucci, G. de Appolonia, M. Montagna ed A. Terragni. Posti limitati, prenotazione obbligatoria: per gli architetti sulla piattaforma im@teria; per tutti gli altri ospiti inviare una mail a info@maarc.it, indicando nome, cognome, indirizzo e numero C.I.
Casa del Fascio, Como
2018-02-22
Itinerari di architettura milanese: Marco Zanuso
A cura di Manolo De Giorgi, Il primo nuovo itinerario del 2018 ci porterà a entrare in alcune delle opere dell’architetto Marco Zanuso.
Itinerari di architettura milanese: Marco Zanuso
24-02
Feb
sabato 24 febbraio ore 09:30 - 17:00
Milano
A cura di Manolo De Giorgi, Il primo nuovo itinerario del 2018 ci porterà a entrare in alcune delle opere dell’architetto Marco Zanuso.
Mattino
Ore 09.30 ritrovo presso via Senato 11
Ore 10.30 visita al Piccolo Teatro Strehler e Teatro Studio ex-Fossati
Ore 12.00 visita alla mostra In linea con Marco Zanuso con il suo curatore arch. Davide Crippa
Pomeriggio
Ore 14.30 ritrovo presso via Senato 11
Ore 15.30 visita al Piccolo Teatro Strehler e Teatro Studio ex-Fossati
Ore 17.00 visita alla mostra In linea con Marco Zanuso con il suo curatore arch. Davide Crippa
POST ZANG TUMB TUUUM. ART LIFE POLITICS: ITALIA 1918-1943
La mostra “Post Zang Tumb Tuuum. Art Life Politics: Italia 1918–1943″, concepita e curata da Germano Celant, esplora il sistema dell’arte e della cultura in Italia tra le due guerre mondiali, partendo dalla ricerca e dallo studio di documenti e fotografie storiche che rivelano il contesto spaziale, sociale e politico in cui le opere d’arte sono state create, messe in scena, vissute e interpretate dal pubblico dell’epoca.
POST ZANG TUMB TUUUM. ART LIFE POLITICS: ITALIA 1918-1943
23-02
Feb
Da 23 febbraio al 25 giugno 2018
Largo Isacco, 2
Milano
La mostra “Post Zang Tumb Tuuum. Art Life Politics: Italia 1918–1943″, concepita e curata da Germano Celant, esplora il sistema dell’arte e della cultura in Italia tra le due guerre mondiali, partendo dalla ricerca e dallo studio di documenti e fotografie storiche che rivelano il contesto spaziale, sociale e politico in cui le opere d’arte sono state create, messe in scena, vissute e interpretate dal pubblico dell’epoca.
L’indagine, svolta in collaborazione con archivi, fondazioni, musei, biblioteche e raccolte private, ha portato alla selezione di oltre 600 lavori, tra dipinti, sculture, disegni, fotografie, manifesti, arredi, progetti e modelli architettonici, realizzati da più di 100 autori. In “Post Zang Tumb Tuuum” questi oggetti sono introdotti da immagini storiche, pubblicazioni originali, lettere, riviste, rassegne stampa e foto personali per un totale di 800 documenti. In “Post Zang Tumb Tuuum. Art Life Politics: Italia 1918-1943” questi oggetti sono introdotti da immagini storiche, pubblicazioni originali, lettere, riviste, rassegne stampa e foto personali per un totale di 800 documenti, così da mettere in discussione, come sostiene Germano Celant, “l’idealismo espositivo, dove le opere d’arte, nei musei e nelle istituzioni, sono messe in scena in una situazione anonima e monocroma, generalmente su una superficie bianca, per riproporle in relazione a una testimonianza fotografica d’epoca e nel loro spazio storico di comunicazione”.
L’intero percorso di visita, che si snoda tra galleria Sud, Deposito, galleria Nord e Podium, si presenta come un viaggio immersivo ritmato da 24 ricostruzioni parziali di spazi pubblici e privati. In questi ambienti, costituiti dall’ingrandimento in scala reale delle immagini storiche, vengono ri-collocate le opere originali di artisti come Giacomo Balla, Carlo Carrà, Felice Casorati, Giorgio de Chirico, Fortunato Depero, Filippo de Pisis, Arturo Martini, Fausto Melotti, Giorgio Morandi, Scipione, Gino Severini, Mario Sironi, Arturo Tosi e Adolfo Wildt, tra gli altri.
L’attenzione al contesto sociale si traduce nella presentazione di progetti architettonici, piani urbanistici e allestimenti di grandi eventi anche attraverso spettacolari proiezioni. Focus tematici dedicati a figure di politici, intellettuali, scrittori e pensatori contribuiscono a restituire il clima di forte radicalizzazione delle idee che caratterizza quel periodo storico.
All’interno del Cinema della Fondazione Prada sono proiettati 29 cinegiornali integrali, selezionati in collaborazione con l’Istituto Luce – Cinecittà, distribuiti nelle sale italiane tra il 1929 e il 1941. I filmati documentano le fasi di allestimento e i momenti di inaugurazione di alcuni tra i principali eventi espositivi e culturali del periodo.
Ljubodrag Andric - "Spazi Invisibili"
Un corpus inedito di fotografie di grande formato dove ogni simmetria temporale è negata ed esposto come una sequenza di variazioni sul tema guida il visitatore attraverso spazi astratti, fatti unicamente di luce e colore che, come in un affresco, rimandano a sensazioni tattili che ne risaltano gli aspetti materici.
Ljubodrag Andric - "Spazi Invisibili"
22-02
Feb
Da giovedì 22 febbraio a lunedì 9 aprile 2018
Mimmo Scognamiglio Arte Contemporanea
via Goito, 7
Milano
Un corpus inedito di fotografie di grande formato dove ogni simmetria temporale è negata ed esposto come una sequenza di variazioni sul tema guida il visitatore attraverso spazi astratti, fatti unicamente di luce e colore che, come in un affresco, rimandano a sensazioni tattili che ne risaltano gli aspetti materici.
Milano capitale del Moderno - Presentazione alla Casa del Fascio di Como
Giovedì 22 febbraio 2018, si terrà la presentazione, alla Casa del Fascio di Como di Giuseppe Terragni, del volume Milano capitale del Moderno, per i tipi di Actar Publishers, che raccoglie gli esiti delle mostre e dei convegni del Padiglione Architettura a cura di Lorenzo Degli Esposti in Expo Belle Arti di Vittorio Sgarbi, con la direzione artistica di Giovanni Lettini e Sara Pallavicini e il coordinamento generale di Sauro Moretti, programma di Regione Lombardia in collaborazione con la Triennale di Milano ospitato al Pirelli durante l’Expo 2015.
Alle ore 18.00 iniziano i lavori con l’intervento di Lorenzo Degli Esposti, segue discussione con Federico Bucci, Giulia de Appolonia, Maurizio Montagna ed Attilio Terragni.
Posti limitati, prenotazione obbligatoria: per gli architetti sulla piattaforma im@teria con accreditamento dei cfp; per tutti gli altri ospiti inviare una mail a info@maarc.it, indicando nome, cognome, indirizzo e numero carta d’identità.
Milano capitale del Moderno - Presentazione alla Casa del Fascio di Como
22-02
Feb
Giovedì 22 febbraio 2018
Casa del Fascio
piazza del Popolo 4
Como
Giovedì 22 febbraio 2018, si terrà la presentazione, alla Casa del Fascio di Como di Giuseppe Terragni, del volume Milano capitale del Moderno, per i tipi di Actar Publishers, che raccoglie gli esiti delle mostre e dei convegni del Padiglione Architettura a cura di Lorenzo Degli Esposti in Expo Belle Arti di Vittorio Sgarbi, con la direzione artistica di Giovanni Lettini e Sara Pallavicini e il coordinamento generale di Sauro Moretti, programma di Regione Lombardia in collaborazione con la Triennale di Milano ospitato al Pirelli durante l’Expo 2015.
Alle ore 18.00 iniziano i lavori con l’intervento di Lorenzo Degli Esposti, segue discussione con Federico Bucci, Giulia de Appolonia, Maurizio Montagna ed Attilio Terragni.
Posti limitati, prenotazione obbligatoria: per gli architetti sulla piattaforma im@teria con accreditamento dei cfp; per tutti gli altri ospiti inviare una mail a info@maarc.it, indicando nome, cognome, indirizzo e numero carta d’identità.
Gabriele Basilico - Glasgow 1969
Giovanna Calvenzi, photo editor, e Umberto Fiori, poeta, presentano il libro: Gabriele Basilico "Glasgow 1969" pubblicato da Humboldt Books. Modera Alberto Saibene.
Gabriele Basilico - Glasgow 1969
08-02
Feb
Giovedì 8 febbraio 2018 ore 19:00
Galleria Carla Sozzani
Corso Como, 10
Milano
Giovanna Calvenzi, photo editor, e Umberto Fiori, poeta, presentano il libro: Gabriele Basilico "Glasgow 1969" pubblicato da Humboldt Books. Modera Alberto Saibene.
Medaglia d'oro all'architettura italiana 2018, VI edizione
Nel 2018 la Triennale di Milano, in collaborazione il Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, organizza la VI edizione del Premio Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana, evento con cadenza triennale che intende promuovere le nuove e più interessanti opere in ambito architettonico.
Medaglia d'oro all'architettura italiana 2018, VI edizione
01-02
Feb
Da giovedì 1 febbraio a lunedì 1 ottobre 2018
La Triennale di Milano
Viale E. Alemagna, 6
Milano
Dal 2003 il premio triennale Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana punta alla promozione pubblica dell’architettura contemporanea come costruttrice di qualità ambientale e civile, e insieme guarda all’architettura come prodotto di un dialogo vitale tra progettista, committenza e impresa.
La Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana è il frutto della collaborazione tra La Triennale di Milano, il MiBACT, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e MADE expo, fiera biennale internazionale del progetto, dell’architettura e delle costruzioni.
Il premio si pone come riflessione attiva sul ruolo del progettista e delle sue opere puntando alla diffusione pubblica in Italia e all’estero di un nuovo patrimonio di costruzioni e idee e insieme verificando periodicamente lo stato della produzione architettonica italiana, gli indirizzi, i problemi e i nuovi attori
Stile Industriale: Alberto Rosselli
La rivista Stile Industria fu fondata nel 1954 e diretta da Alberto Rosselli nella convinzione che architetti e designer dovessero occuparsi della forma di tutto ciò che in quegli anni iniziava ad essere prodotto industrialmente. Fu allora l’unica iniziativa editoriale dedicata al disegno industriale.
Stile Industriale: Alberto Rosselli
Da giovedi 7 Dicembre 2017 a sabato 24 Marzo 2018
Spazio
via Spallanzani, 19
Milano
La rivista Stile Industria fu fondata nel 1954 e diretta da Alberto Rosselli nella convinzione che architetti e designer dovessero occuparsi della forma di tutto ciò che in quegli anni iniziava ad essere prodotto industrialmente. Fu allora l’unica iniziativa editoriale dedicata al disegno industriale e fu parte integrante della sua formazione: “non nacque come riflesso di una situazione di disegno raggiunta ma per dar vita a tale situazione”. Mentre Gio Ponti su Domus si concentrava sugli interni e su oggetti prodotti in piccola serie in modo artigianale ed Ernesto Nathan Rogers su Casabella scriveva di Architettura, Rosselli decise di occuparsi di produzione industriale a tutte le scale dando spazio equivalente alla sedia e all’utensile da cucina, al bagno e all’automobile, allo strumento di misurazione e agli pneumatici, agli elementi prefabbricati usati nella costruzione e all’imballaggio. Affidò il Notiziario tecnico e la Rassegna della produzione a Enzo Frateili. Invitò personalità come Max Bill, Gillo Dorfles, Angelo Tito Anselmi ed Ettore Sottsass a scrivere di come l’industria avrebbe potuto condensare bellezza e funzione in oggetti capaci di cambiare il nostro modo di affrontare la quotidianità. Non si limitò a considerare solamente quel che stava succedendo a casa nostra ma presentò al lettore italiano il lavoro che in quegli anni era svolto all’Institute of Design di Chicago, alla Hochschule für Gestaltung di Ulm, e al Royal College of Art di Londra. Tra il 1956 e il 1959 pubblicò reportage da Aspen, nel 1958 dall’Esposizione del Lavoro di Bruxelles, e nel 1960 dalla Conferenza Mondiale sul Design di Tokyo. Le bellissime copertine progettate da Albe Steiner, Bruno Munari, Pino Tovaglia, Giovanni Pintori e Michele Provinciali tra gli altri resero la rivista avvicinabile anche da un pubblico di consumatori e non necessariamente di specialisti del settore. Quando, dopo dieci anni e quarantuno numeri, l’editore Gianni Mazzocchi ne interruppe la pubblicazione, il disegno industriale non era più un fenomeno da scoprire, “ma un fatto da organizzare e consolidare attraverso adeguate istituzioni”. Stile Industria contribuì a trasformare il design in “un nuovo atteggiamento di molte manifestazioni creative in rapporto ai continui apporti dell’industrializzazione”.
Ugo La Pietra - Ceramiche Mediterranee
Una serie di oggetti quotidiani, ma anche letterari, che pescano nella più antica tradizione italiana, fortemente significativi ed evocativi, che veicolano molteplicità di altre funzioni al di là di sé stessi.
Ugo La Pietra - Ceramiche Mediterranee
18-01
Gen
Da venerdì 19 gennaio a martedì 6 febbraio 2018
ore 15:30 - 19:30
Galleria Fatto ad arte
Via della Moscova, 60 • Milano
Ingresso libero
Una serie di oggetti quotidiani, ma anche letterari, che pescano nella più antica tradizione italiana, fortemente significativi ed evocativi, che veicolano molteplicità di altre funzioni al di là di sé stessi.
L'Adorazione dei Pastori del Perugino
L’opera è il capolavoro indiscusso della maturità di Pietro Vannucci, detto il Perugino e fa parte di un polittico eseguito per la chiesa di sant’Agostino a Perugia, su commissione dei frati agostiniani nel 1502.
L'Adorazione dei Pastori del Perugino
16-01
Gen
fino al 28.01.2018
Tutti i gironi dalle 10:00 alle 18:00
Complesso museale
Chiostri di Sant'Eustorgio
www.chiostrisanteustorgio.it
Piazza Sant'Eustorgio, 3
Milano
A cura di Nadia Righi e Marco Pierini
Sarà l’Adorazione dei pastori del Perugino il Capolavoro per Milano 2017, una tavola di grandi dimensioni proveniente dalla Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia.
L’iniziativa è curata da Nadia Righi, direttrice del Museo Diocesano di Milano e da Marco Pierini, direttore della Galleria Nazionale dell’Umbria, col patrocinio dell’Arcidiocesi di Milano, del Pontificio Consiglio della Cultura, della Regione Lombardia, della Regione Umbria, del Comune di Milano, del Comune di Perugia.
L’opera è il capolavoro indiscusso della maturità di Pietro Vannucci, detto il Perugino e fa parte di un polittico eseguito per la chiesa di sant’Agostino a Perugia, su commissione dei frati agostiniani nel 1502.
La sua complessa esecuzione richiese più di vent’anni e, alla morte del pittore, mancavano ancora alcune rifiniture. Si trattava infatti di una grandiosa pala d’altare, a più scomparti e su più registri, che doveva essere alta più di otto metri e che era formata da oltre trenta tavole.
Già nel 1654 l’imponente struttura, poco consona alle nuove disposizioni liturgiche della controriforma, venne smontata e divisa in due parti. Da quel momento, purtroppo, cominciò la dispersione delle tavole. Molte di esse si trovano ora in Francia, a causa delle requisizioni fatte dalle truppe napoleoniche nel 1797, negli Stati Uniti, come il San Bartolomeo conservato nella città di Birmingham in Alabama, o proprio a Perugia, nella chiesa benedettina di San Pietro, dove si trova il Cristo sorretto da Nicodemo tra la Madonna dolente e san Giovanni Evangelista.
Oltre all’Adorazione dei pastori, alla Pinacoteca Nazionale dell’Umbria sono rimasti gli altri scomparti con Eterno benedicente, Profeti Daniele e David, Arcangelo Gabriele, Battesimo di Cristo, Santi Gerolamo e Maria Maddalena, e dodici scomparti della predella.
Numerosi sono stati i tentativi di ricomposizione dell’assetto originale del grande polittico.
Il progetto di allestimento, curato dall’arch. Alessandro Colombo dello Studio Cerri & Associati, cercherà di suggerire lo spazio architettonico a cui era destinata l’opera e di rievocare il grandioso polittico di cui era parte.
999 - Una collezione di domande sull'abitare contemporaneo
999 domande sull’abitare contemporaneo. Trasformazioni tecnologiche, sociali, economiche. La casa, il senso di dimora, le residenze del nostro vivere.
Un palinsesto di esperienze italiane affiancati da una serie di ospiti internazionali in grado di coinvolgere il grande pubblico in maniera interattiva e partecipata grazie a una serie di ambientazioni fisiche, digitali e social.
Una mostra da guardare, da toccare, da provare. Detto anche: “se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco”.
Una grande mostra sull’abitare che è in prima istanza una grande casa, con i suoi vari ambienti, situazioni, attività e relazioni. Il visitatore compie un vero e proprio viaggio nell’abitazione di un futuro che si è fatto presente, spostandosi da un ambiente all’altro e interagendo in prima persona con tutta una serie di nuovi modi di “abitare”.
La casa non è dunque intesa come un luogo, quanto piuttosto un’esperienza. Questa mostra vuole raccontare queste nuove “esperienze” dell’abitare.
Un abitare nuovo dove il confine tra l’interno e l’esterno è diventato labile e incerto. Una casa che si apre al mondo, una città che accoglie forme e modalità diverse dell’abitare e del vivere.
999 - Una collezione di domande sull'abitare contemporaneo
12-01
Gen
Da venerdì 12 gennaio a lunedì 2 aprile 2018 ore 10:30 - 20:30
La Triennale di Milano
www.triennale.org
Viale E. Alemagna, 6
Milano
999 domande sull’abitare contemporaneo. Trasformazioni tecnologiche, sociali, economiche. La casa, il senso di dimora, le residenze del nostro vivere.
Un palinsesto di esperienze italiane affiancati da una serie di ospiti internazionali in grado di coinvolgere il grande pubblico in maniera interattiva e partecipata grazie a una serie di ambientazioni fisiche, digitali e social.
Una mostra da guardare, da toccare, da provare. Detto anche: “se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio capisco”.
Una grande mostra sull’abitare che è in prima istanza una grande casa, con i suoi vari ambienti, situazioni, attività e relazioni. Il visitatore compie un vero e proprio viaggio nell’abitazione di un futuro che si è fatto presente, spostandosi da un ambiente all’altro e interagendo in prima persona con tutta una serie di nuovi modi di “abitare”.
La casa non è dunque intesa come un luogo, quanto piuttosto un’esperienza. Questa mostra vuole raccontare queste nuove “esperienze” dell’abitare.
Un abitare nuovo dove il confine tra l’interno e l’esterno è diventato labile e incerto. Una casa che si apre al mondo, una città che accoglie forme e modalità diverse dell’abitare e del vivere.
Partecipano alla mostra
1001 Noches, Nour Abi Saad, Accurat, Spartaco Albertarelli, all(zone), AOUMM – Argot ou La Maison Mobile, Apparatus 22, Mirko Aretini, Associazione Con MOI, Atelier Mobile, Lucia Babina, Alessandro Bagnara, Giovanni Bai, Andrea Bartoli, BASE Milano,Fiorenza Bassetti, Samuel Baur, BBMDS, Stefano Benini, Antonio Bernacchi, Denise Bonapace, Dario Bosio, Maria Bustamante, Buzzdetector, C-zone-Comunicazione e Eventi, Stefano Cagol, Caimi Brevetti, Pamela Campagna, Saverio Cantoni, Casa Netural, Paolo Cascone, Viola Castellano, Umberto Cavenago, Christia Chamoun, Francesca Chiacchio, Elisa Chiodo, Line Ulrika Christiansen, Maurizio Cilli, Chiara Cioffi, Francesca Cirilli, Gianluca Codeghini, CODESIGNLAB, Melissa Cotes Ricciulli, Matteo Cremonesi, Ermanno Cristini, Roberto De Luca, Enrico T. De Paris, Design 1o1, Mariagiovanna Di Iorio, Ketty Di Tardo, Domus Academy, Dotdotdot, E il Topo (Gabriele Di Matteo, Steve Piccolo, Gak Sato), Edison, Al Fadhil, Meinrad Feuchter, FIELDDIREKTOR, Faculté d’Architecture La Cambre Horta-ULB Bruxelles, Farm Cultural Park, Karin Fink, Duilio Forte, Helga Franza, Silvia Frassanito, Giuliano Galletta, Francesco Maria Gamba, Genera Onlus, Marco Giacomoni, Alessandro Guerriero, Guglielmo Gloria, Carlos Guijarro, Silvia Hell, Alberto Iacovoni, IED Accademia Galli, Impact Hub, Marco Imperadori, INDA, Ivan Chia Shun Liao, Kadar Design, Marguerite Kahrl, Yogita Katyal, Kilowatt, Luca La Torre, Lab.I.R.Int, Luca Lampo, Laps Architecture, Claudio Larcher, Alicia Lazzaroni, Corrado Levi, Francesco Librizzi, Salvator-John A. Liotta, Fabienne Louyot, Giorgia Lupi, ma0, Rachele Maistrello, Manerba, Raffaella Mangiarotti, Marta Margnetti, Isabella Martin, Material ConneXion Italia, Luciano Matus, Microcollection, Francesca Migone, Tommaso Mori, Flavio Moriniello, MUFOCO – Museo di Fotografia Contemporanea, Roxana Corina Murgu, NABA – Nuova Accademia di Belle Arti, Omar Nedjari, Giancarlo Norese, Olivia Notaro, OpenAgri, OpenDot, Francesco Pallino, Giuliano Palmieri, Luca Pancrazzi, Daniele Pario Perra, Marco Passaro, Peia design, Marika Pensa, Chiara Pergola, Paola Pietronave, Pino Pipoli, Davide Pizzigoni, Elisa Poli, Luca Poncellini, PRESSO, Print Club Torino, propp, Andrea Quartarone, Quattrolinee, Silvano Repetto, Sara Ricciardi, Robonica, Gianni Romano, Simone Rueß, Florinda Saieva, Vanshika Saigal, Felipe Saito Dos Santos, Saperlab, ABC, Politecnico di Milano, Luca Scarabelli, Antonio Scarponi, School AUIC (Architettura), Politecnico di Milano, Scuola Superiore d’Arte Applicata del Castello Sforzesco, SenseLab / Politecnico di Milano, Snigdha Singh, Olga Smirnova Chiara Somajni, Bianca Soneghetti, Strasse, Studiolabo, Super Festival delle Periferie, Ilkka Suppanen, Tam Tam, Technology Center, Shenkar – Design. Engineering. Art., Tsung Yen Hsieh, Anna Turdzeladze, Naddhan Udayasen, Urban Morphognesis Lab, the Bartlett UCL, Amelia Valletta, Mohana Vishnu Reddy Sanikommu, VITRUVIO VIRTUAL MUSEUM, Andrea Volpe, Antonio Zuiani.
A cura di
Stefano Mirti
Coordinamento
IdLab
Il territorio dell'architettura - Gregotti Associati 1953-2017
Con 60 disegni, 40 modelli originali in scala e 700 tra riproduzioni e fotografie, la mostra guiderà il visitatore all’interno del Territorio dell’architettura disegnato da Gregotti: dalle opere degli anni ’50, attraverso i progetti antropogeografici degli anni ’70 come le università di Firenze e della Calabria e quelli per le città europee degli anni ’80 come Berlino e il centro culturale di Belém a Lisbona, fino ai progetti più recenti in Africa e Pujiang in Cina.
Il territorio dell'architettura - Gregotti Associati 1953-2017
20-12
Dic
Dal 20 Dicembre 2017 al 11 Febbraio 2018
PAC – Padiglione d’Arte Contemporanea
www.pacmilano.it
Via Palestro, 14
Milano
In occasione dei novant’anni di Vittorio Gregotti, il PAC celebra la carriera del grande architetto Italiano con una mostra antologica, raccontando la sua ampia attività e quella del suo studio in oltre sessant’anni di progetti in Italia e all’estero.
La mostra inaugura una nuova linea di programmazione con la quale il PAC, durante il periodo invernale, celebrerà i grandi maestri italiani dell’architettura e del design, ponendo il loro lavoro in relazione al Padiglione come esemplare monumento del nostro modernismo. La sequenza di mostre continuerà nel 2018 con l’antologica su Enzo Mari e nel 2019 con una mostra dedicata a Ignazio e Jacopo Gardella.
Dal 1953 fino ad oggi Vittorio Gregotti ha condiviso il suo studio con diverse personalità tra cui Lodovico Meneghetti e Giotto Stoppino, Pierluigi Cerri, Pierluigi Nicolin, Hiromichi Matsui, Bruno Viganò, Carlo Magnani, Augusto Cagnardi e Michele Reginaldi oltre a Partners esterni quali Manuel Salgado e Saad Benkirane, gli Associati e a una folta schiera di collaboratori.
La sua attività rappresenta una sorta di unicum nell’architettura europea, caratterizzata da un’unità metodologica e un impegno integrale in tutte le scale del progetto: architettura, disegno urbano, interni e allestimenti museali, arredi e prodotto industriale, grafica ed editoria.
Il titolo della mostra, tratto dal titolo di un suo omonimo libro, stabilisce un'ideale continuità e una forma di rispecchiamento con il territorio dell’architettura come superficie di incontro tra contributi provenienti da altre esperienze e discipline.
Con 60 disegni, 40 modelli originali in scala e 700 tra riproduzioni e fotografie, la mostra guiderà il visitatore all’interno del Territorio dell’architettura disegnato da Gregotti: dalle opere degli anni ’50, attraverso i progetti antropogeografici degli anni ’70 come le università di Firenze e della Calabria e quelli per le città europee degli anni ’80 come Berlino e il centro culturale di Belém a Lisbona, fino ai progetti più recenti in Africa e Pujiang in Cina.
Un percorso di ricerca, ma anche una forma di resistenza contro la dissoluzione dell’architettura nella comunicazione, per riportare la figura dell’architetto nell’alveo della grande cultura europea.
Il catalogo della mostra, edito da Skira Editore, comprende i contributi critici di Rafael Moneo, Joseph Rykwert e Franco Purini.
La mostra è realizzata con il sostegno di TOD’S, sponsor dell’attività espositiva del PAC, con il contributo di Alcantara e Cairo Editore e con il supporto di Vulcano.
Sezioni. L'Architettura italiana per la Divina Commedia
Luca Molinari, con la collaborazione di Chiara Ingrosso, ha invitato 70 autori italiani di diverse generazioni a interpretare l’universo simbolico e narrativo dell’opera dantesca.
Sezioni. L'Architettura italiana per la Divina Commedia
14-12
Dic
Spazio FMG per l’architettura
Via Bergognone, 27 Milano
www.spaziofmg.com
Dal 14 Dicembre 2017 al 23 Febbraio 2018
Orario: Giovedì e Venerdì 16:00-19:00
Ingresso libero
“Sezioni. L’Architettura italiana per la Divina Commedia”, una mostra corale che coinvolge 70 autori di diverse generazioni dell’architettura italiana contemporanea, chiamati a interpretare visivamente l’immaginario letterario dantesco secondo il tema delle “sezioni” d’Inferno, Purgatorio e Paradiso.
Dopo che per secoli artisti e illustratori si sono appassionati a immaginare i tre mondi raccontati nella Divina Commedia, rappresentando questo universo simbolico e narrativo, attraverso immagini che riprendevano la metafora della Torre di Babele e della Città Celeste, in pochi lungo il ‘900 hanno avuto l’interesse e il coraggio di confrontarsi con questo tema.
Unica, potente eccezione è rappresentata dal Danteum di Giuseppe Terragni che per primo ha cercato di dare forma fisica e spaziale al lavoro del poeta fiorentino.
Si è deciso così di portare nuovamente alla ribalta questo tema, attraverso una mostra, invitando progettisti e designer a fornire una personale interpretazione visiva e testuale della più importante opera poetica composta in lingua italiana.
“Con la mostra “Sezioni”, abbiamo voluto coinvolgere i protagonisti dell’architettura italiana in una sfida insolita, che ha prodotto risultati interessanti e sorprendenti.
Invitando autori di altissima qualità, appartenenti a diverse generazioni, per ridisegnare la sezione della Divina Commedia, abbiamo voluto definire uno spazio di ricerca inedito, ben al di là dei confini tradizionali del progetto. Crediamo che questa mostra sia un’occasione preziosa non solo per rivendicare l’attualità di Dante nella cultura italiana, ma soprattutto per arricchire il dibattito sull’architettura attraverso il confronto prezioso e proficuo con gli altri campi del sapere”.
Luca Molinari, curatore scientifico della galleria, introduce così la mostra che sarà aperta al pubblico e visitabile fino al 23 febbraio 2018.
In occasione della mostra “Sezioni” l’open space di Spazio FMG si suddivide in tre ambienti: l’allestimento, progettato e coordinato da Alessandro Benetti e Federica Rasenti, accompagnerà il pubblico lungo un percorso alla scoperta delle rappresentazioni grafiche.
Nel primo spazio, pienamente visibile attraverso le vetrine della galleria, verrà offerta ai visitatori la possibilità di sfogliare una pregiatissima copia della Divina Commedia corredata dalle incisioni di Gustave Dorè.
Il secondo ambiente sarà dedicato alle parole: sui 9 podi realizzati con le grandi lastre MaxFine Citystone Grey firmate FMG Fabbrica Marmi e Graniti, saranno disponibili altrettanti tablet, supporto digitale per la lettura di una selezione di citazioni estratte dalla Divina Commedia a cura del prof. Riccardo Buscagli, Professore Emerito di Letteratura italiana dell’Università degli studi di Firenze; questi estratti si alterneranno ai testi scritti dagli autori partecipanti alla mostra e descrittivi delle loro opere.
Alla fine del percorso si potranno ammirare le immagini di viste di insieme e di dettagli dei 70 disegni che saranno proiettate in loop in uno slide show e accoglieranno il visitatore nel pieno delle suggestioni dantesche.
Saranno esposti anche i disegni originali di 5 famosi maestri dell’architettura italiana: Andrea Branzi, Aimaro Isola, Ugo La Pietra, Maurizio Navone e Franco Purini.
“Sezioni”, organizzata all’interno della galleria showroom milanese di Iris Ceramica e FMG, è un’anteprima di una più ampia mostra che sarà allestita presso la Reggia di Caserta nel 2018 a cura di Luca Molinari, che vedrà esposti tutti i 70 disegni con stampe e originali in grande formato.
MILANO CAPITALE DEL MODERNO
Giovedì 22 febbraio 2018, si terrà la presentazione, alla Casa del Fascio di Como di G. Terragni, del volume Milano capitale del Moderno, che raccoglie gli esiti delle mostre e dei convegni del Padiglione Architettura a cura di Lorenzo Degli Esposti in Expo Belle Arti di Vittorio Sgarbi, ospitati al Pirelli durante l’Expo 2015. Alle ore 18.00 iniziano i lavori con l’intervento di Lorenzo Degli Esposti, segue discussione con F. Bucci, G. de Appolonia, M. Montagna ed A. Terragni. Posti limitati, prenotazione obbligatoria: per gli architetti sulla piattaforma im@teria; per tutti gli altri ospiti inviare una mail a info@maarc.it, indicando nome, cognome, indirizzo e numero C.I.
MILANO CAPITALE DEL MODERNO
22-02
Feb
giovedì 22 febbraio ore 18.00-20.00
Casa del Fascio
piazza del Popolo, 4 Como
Dalle 18.00 alle 20.00
Giovedì 22 febbraio 2018, si terrà la presentazione, alla Casa del Fascio di Como di Giuseppe Terragni, del volume Milano capitale del Moderno, per i tipi di Actar Publishers, che raccoglie gli esiti delle mostre e dei convegni del Padiglione Architettura a cura di Lorenzo Degli Esposti in Expo Belle Arti di Vittorio Sgarbi, con la direzione artistica di Giovanni Lettini e Sara Pallavicini e il coordinamento generale di Sauro Moretti, programma di Regione Lombardia in collaborazione con la Triennale di Milano ospitato al Pirelli durante l’Expo 2015.
Alle ore 18.00 iniziano i lavori con l’intervento di Lorenzo Degli Esposti, segue discussione con Federico Bucci, Giulia de Appolonia, Maurizio Montagna ed Attilio Terragni.
Posti limitati, prenotazione obbligatoria: per gli architetti sulla piattaforma im@teria con accreditamento dei cfp; per tutti gli altri ospiti inviare una mail a info@maarc.it, indicando nome, cognome, indirizzo e numero carta d’identità.
Alessandro Mendini. Pluralita'
Studio Guastalla Arte Moderna e Contemporanea presenta Pluralità, una mostra di opere di Alessandro Mendini, a cura di Flavio Pannocchia (che da lunghi anni collabora con Mendini nella realizzazione di collezioni di design) e in collaborazione con Atelier Mendini
Alessandro Mendini. Pluralita'
20-11
Nov
Studio Guastalla Arte Moderna e Contemporanea
Via Senato 24
guastella.com
Dal 20 Novembre 2017 al 23 Giugno 2018
Orari: 10-13 15-19, escluso lunedì e festivi
Ingresso libero
Le opere appartengono a periodi diversi nella produzione di Mendini, e sono realizzate in materiali, tecniche, e dimensioni molto diversi tra loro. Si può dire che rivela un'idea di arte in cui si intrecciano modelli di ispirazione letteraria (Proust, Marinetti) e pittorica (Balla, Depero), grande amore per l'artigianalità, i materiali, le tecniche, una sottile vena di ironia, uno sguardo capace di svelare la magia e l'incanto.
Queste opere dimostrano "che è bello un lavoro che si traduce in un'opera fine a se stessa al di là di qualsiasi obbiettivo. E che esistono spazi ricchi di possibilità nelle zone intermedie fra arte, artigianato e design, al di là dei loro recinti istituzionali. E che le tecniche, i loro strumenti e la loro conoscenza non sono solo dei mezzi, ma sono una essenza dell'invenzione delle cose".
La mostra presenta poi i dipinti di Alessandro Mendini che, come gli oggetti, si pongono "come comunicazione, come testimonianza sentimentale. La motivazione del dipinto non sta nella sua efficienza, la sua "bellezza" consiste tutta nell'amore con cui esso viene proposto, nell'anima che esso contiene".
Sol LeWitt. Between the lines
La Fondazione Carriero, in stretta collaborazione con l’Estate Sol LeWitt, ha in programma un’importante mostra monografica dedicata all’artista, curata da Francesco Stocchi e Rem Koolhaas
Sol LeWitt. Between the lines
18-11
Nov
Fondazione Carriero
via Cino del Duca, 4 – 20122 Milano
info@fondazionecarriero.org
Tel. +39 02 3674 7039
Dal 18 Novembre 2017 al 23 Giugno 2018
Michele De Lucchi. Cataste
Michele De Lucchi torna alla Galleria Antonia Jannone di Milano con Cataste, la nuova mostra dedicata a una serie di sculture inedite e opere su carta.
Michele De Lucchi. Cataste
16-11
Nov
Galleria Antonia Jannone
Corso Garibaldi 125, Milano
info@antoniajannone.it
tel. +39 02 29002930
Dal 16 Novembre 2017 al 12 Gennaio 2018
Con Cataste affronta nuovamente i temi a lui cari: la natura, la semplicità, il costruire, raccogliere, preservare, curare, ordinare, prendere e dare forma. Le dieci sculture in legno di noce, così come i disegni su carta, tutte opere realizzate nel 2017, raccontano altrettanti mondi, altrettante forme. Le cataste sono fabbricati semplici, necessari, inaccessibili, così le sculture di De Lucchi diventano simboli di un costruire antico e propongono una riflessione sui valori estetici e funzionali di oggi.
Ugo La Pietra. Una forza interiore
Mostra, a cura di Flaminio Gualdoni, interamente dedicata alle ceramiche di Ugo La Pietra: la virilità come forza scultorea, generatrice di forme e volumi, attraverso una serie di vasi, sculture, figure votive e fotografie.
Ugo La Pietra. Una forza interiore
14-11
Nov
Officine Saffi
Via A. Saffi 7, Milano
Tel. +39 02 36 68 56 96
info@officinesaffi.com
Dal 14 Novembre al 22 Dicembre 2017
Mostra, a cura di Flaminio Gualdoni, interamente dedicata alle ceramiche di Ugo La Pietra: la virilità come forza scultorea, generatrice di forme e volumi, attraverso una serie di vasi, sculture, figure votive e fotografie.
Aldo Rossi. Il Gran Teatro dell'Architettura
A venti anni dalla scomparsa di Aldo Rossi, il Politecnico di Milano organizza questa mostra con l’obiettivo di ricordare una fondamentale figura della cultura architettonica contemporanea italiana e internazionale che ha studiato e insegnato alla Facoltà di Architettura dell’Ateneo.
Aldo Rossi. Il Gran Teatro dell'Architettura
19-10
Ott
Politecnico di Milano, Galleria del Progetto
Via Ampère, 2 - Milano
Dal 19 ottobre al 5 dicembre 2017
Ingresso libero
Ugo La Pietra. Territori
I temi trattati all 'interno della monstra sono i territori, il centro e la periferie, le linee, la pulizia etnica, la casa e il giardino, l'itinerario, la città non pianificata, la città e il paese.
Ugo La Pietra. Territori
28-09
Set
Galleria Bianconi
Via Lecco 20, 20124 Milano – Italy
+39 02 22228336
info@galleriabianconi.com
Dal 28 Settembre al 30 Ottobre
Ugo La Pietra utilizza dalle più antiche tecniche come il disegno, la pittura e la scultura a quelli moderni come collage, fotografia, film, installazioni e performance in molte combinazioni. Si tratta di un continuo recupero e reinvenzione di tecniche e significati, a volte di riutilizzo e riciclaggio nella ricerca di alternative esistenti per l'esistenza. Utilizza quindi la tecnica situazionalistica delle deviazioni psicologiche del corpo e delle immagini, o del disegno spontaneo che viene dal basso, come nel caso dei giardini urbani, dei microambienti senza urbanizzazione urbana. Questo squilibrio serve anche a cercare un diverso punto di vista, o piuttosto punti di vista diversi, da cui osservare la città, ottenere diverse impressioni e quindi proporre altre soluzioni ad altri modi di vivere.
Ciò che si ottiene dal lavoro di La Pietra, è una critica militante e permanente di ciò che esiste, soprattutto della dimora che causa alienazione, distruzione, ostruzione e ignoranza. Dai lavori della mostra è interessante notare che questo è fatto con opere che vanno verso il centro. Va da sé che il centro verso cui andiamo non è solo il centro della città, partendo dai sobborghi, ma il centro poetico, il centro della soluzione verso cui tutta la poesia tende. Ciò avviene attraverso le opere analitiche che ci dicono come i territori sono stati ridisegnati geograficamente ed esistenzialmente da guerre e pulizie etniche, ci sono anche coloro che hanno scritto che le guerre sono interessanti nel loro disegno a causa della loro distruzione, la loro capacità di pulire il territorio, in breve offrono opportunità per il nuovo design.
Programma dell'evento: link
Lucio Fontana Ambienti/Environments
“Ambienti/Environments” raccoglie nello spazio delle Navate per la prima volta nove Ambienti spaziali e due interventi ambientali, realizzati da Lucio Fontana tra il 1949 e il 1968 per gallerie e musei italiani e internazionali.
Lucio Fontana Ambienti/Environments
25-09
Set
Pirelli HangarBicocca
Via Chiese 2
20126 Milano
T (+39) 02 66 11 15 73
info@hangarbicocca.org
Dal 21 Settembre 2017 al 25 Febbraio 2018
Ingresso libero
La mostra propone un corpus di opere, che mettono in rilievo la forza innovativa e precorritrice di un grande maestro del Novecento.
Gli Ambienti spaziali, stanze e corridoi concepiti e progettati dall’artista a partire dalla fine degli anni ’40 e quasi sempre distrutti al termine dell’esposizione, sono le opere più sperimentali e meno note di Fontana, proprio per la loro natura effimera. Alcuni degli ambienti esposti sono stati ricostruiti per la prima volta dalla scomparsa dell’artista grazie allo studio e alle ricerche della storica dell’arte Marina Pugliese e della restauratrice Barbara Ferriani e al contributo della Fondazione Lucio Fontana.
Il visitatore ha l’opportunità di osservare e fruire per la prima volta le opere meno conosciute di Fontana, di riscoprirne l’importanza storica e allo stesso tempo di coglierne la contemporaneità e la forza innovativa attraverso un allestimento inedito.
Lucio Fontana (1899, Rosario di Santa Fé, Argentina – 1968, Varese, Italia) è stato uno degli artisti italiani più influenti del XX secolo e fondatore dello Spazialismo, gruppo artistico nato in Italia alla fine degli anni ’40. Nel corso della sua carriera ha investigato i concetti di spazio e luce, il vuoto e il cosmo e con il suo lavoro ha radicalmente trasformato la concezione tradizionale di pittura, scultura e spazio, superando la bidimensionalità della tela e anticipando diversi movimenti artistici degli anni ’60 e ’70, come Arte Povera, Arte Concettuale, Land Art e Environmental Art.
A cura di Marina Pugliese, Barbara Ferriani e Vicente Todolí
In collaborazione con Fondazione Lucio Fontana
Programma dell'evento: link
ETTORE SOTTSASS THERE IS A PLANET
Mostra fotografica dedicata ad Ettore Sottas in occasione del centenario della sua nascita.
ETTORE SOTTSASS THERE IS A PLANET
15-09
Set
La Triennale di Milano
Viale Emilio Alemagna 6
20121 Milano
+39 02 724341
info@triennale.org
Dal 15 Settembre 2017 al 11 Marzo 2018
Ingresso 9€
In occasione del centenario della nascita di Ettore Sottsass (Innsbruck 1917 – Milano 2007), Triennale Design Museum presenta negli spazi della Galleria della Architettura una mostra monografica a lui dedicata, accompagnata da un libro e da un catalogo.
Il titolo della mostra, e del libro, There is a Planet, è quello di un progetto di Sottsass inizio anni ’90 per l’editore tedesco Wasmuth, mai realizzato. Il progetto del libro, ora edito da Electa, raccoglieva in cinque gruppi, con cinque titoli diversi e altrettanti testi, fotografie scattate da Sottsass nel corso dei suoi viaggi intorno al mondo: foto di architetture, case, porte, persone, situazioni che riguardano l’abitare e in generale la presenza dell’uomo sul pianeta.
Programma dell'evento: link
Aldo Rossi e Milano
Presentazione del volume "Aldo Rossi e Milano" edito da Solferino Edizioni.
Aldo Rossi e Milano
05-05
Mag
Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Milano
via Solferino 19
20121 Milano
www.ordinearchitetti.mi.it
Venerdì 5 Maggio 2017, ore 20.45
Ingresso libero con prenotazione
Venerdì 5 maggio 2017 sarà presentato il libro "Aldo Rossi e Milano", quinto tassello della collana "Itinerari" della nostra casa editrice Solferino Edizioni. La serata costituirà inoltre il finissage della mostra allestita in occasione del Fuorisalone 2017 che presentava disegni originali, modelli di studio e documenti di una delle figure più significative dell'architettura italiana del XX secolo.
IL QT8 di Milano. Per un museo a cielo aperto del moderno
Presentazione del libro dedicato al QT8, quartiere nato in occasione dell'VIII Triennale
IL QT8 di Milano. Per un museo a cielo aperto del moderno
22-03
Mar
Triennale di Milano
Viale Emilio Alemagna 6
20121 Milano
+39 02 724341
info@triennale.org
Mercoledì 22 Marzo 2017, ore 18.00.
Ingresso libero
Il QT8, quartiere di edilizia popolare sperimentale, nacque nel 1947 in occasione dell’VIII Triennale (dedicata alla ricostruzione post-bellica). Regista fu l’architetto Bottoni, insieme a professionisti (architetti, artisti, scultori, designer) ed altri Enti. Oggi le architetture hanno subito radicali trasformazioni. Da qui l’ipotesi per un piano di tutela e l’idea di un “museo a cielo aperto” del Moderno.
La pubblicazione riguarda la storia di un quartiere nato dalla mano dell’architetto Piero Bottoni tra il 1946 e il 1949, collocato nella zona ovest di Milano. Esso non fu soltanto un esempio di ricostruzione e ampliamento di una parte della città nel Dopoguerra, ma rappresentò soprattutto un’opportunità di sperimentazione di nuovi materiali e nuove tipologie edilizie per i più importanti progettisti dell’epoca (tra i quali Lingeri, Zuccoli, Ponti, Albini, Gardella, Zanuso, Rogers…) che furono chiamati, in occasione dell’VIII Triennale, ad occuparsi del tema della “casa per tutti” attraverso la progettazione e la realizzazione di un quartiere di edilizia Moderna. Si trattò di un grande esempio, forse unico, di collaborazione tra diversi Enti, Istituzioni, Amministrazioni, Imprenditori, Artigiani e Professionisti. Nel corso del tempo, le architetture del QT8 hanno subito però radicali modifiche ed oggi, dopo numerosi casi di demolizioni e pesanti trasformazioni, la necessità di un intervento conservativo è richiesta con urgenza. Da qui è nato il progetto volto alla definizione di “linee guida” per la conservazione e la valorizzazione del quartiere e dei suoi edifici, eseguito dopo una cospicua analisi urbana e caratterizzato da una serie di obiettivi.
L’approccio non è stato puramente conservativo, ma sono state prese in considerazione numerose questioni quali l’adattamento alle attuali norme (risparmio energetico, barriere architettoniche, accessibilità degli edifici) o le semplici richieste dei residenti, al fine di attuare un piano unitario che potesse tutelare e preservare le caratteristiche originarie degli edifici esistenti (soprattutto di quelli meglio conservati e meno alterati). Data l’importanza del quartiere quale testimonianza di architettura Moderna, è stata poi avanzata la proposta per la creazione di un “museo a cielo aperto” del QT8 e sono stati individuati e progettati alcuni elementi funzionali di cui il quartiere necessita, per poter tornare a riacquistare il “prestigio” di un tempo.
Programma dell'evento: Link
Paolo Monti. Fotografie 1935 - 1982
La mostra presenta 200 fotografie originali, datate dal 1935 al 1982, insieme a materiali come riviste, libri, documenti.
Paolo Monti. Fotografie 1935 - 1982
19 - 03
Mar
Milano, Castello Sforzesco
Sale dell’Antico Ospedale Spagnolo
Tel. +39 02 884.63660 - 62376
c.craaifotografico@comune.milano.it
A cura di Pierangelo Cavanna e Silvia Paoli
Dal 16 dicembre 2016 al 19 marzo 2017
Ingresso libero
La mostra, in collaborazione con Fondazione BEIC, intende valorizzare la figura del grande fotografo italiano Paolo Monti (1908–1982), presente a Milano sin dal 1953, attraverso i materiali del suo straordinario archivio (240.000 fotografie, oltre a libri e documenti), da cui emerge il ruolo centrale avuto da Monti nella cultura fotografica italiana e internazionale.
La villa Savoye. Icona, rovina, restauro (1948-1968)
Presentazione del volume di Susanna Caccia e Carlo OImo
La villa Savoye. Icona, rovina, restauro (1948-1968)
21-02
Feb
Triennale di Milano
Viale Emilio Alemagna 6
20121 Milano
+39 02 724341
info@triennale.org
Martedì 21 Febbraio, ore 18.00.
Ingresso libero
La villa Savoye progettata da Le Corbusier è, per antonomasia, l’icona della modernità architettonica. Realizzata tra il 1928 e il 1931 alle porte di Parigi per i coniugi Savoye, è destinata da subito a mettersi continuamente in discussione e a contraddirsi, oscillando per più di ottanta anni, tra paradigma e rovina. Utilizzando materiali d’archivio, disegni, epistolari, diari, schizzi, fotografie, gli autori raccontano questa vicenda appassionante che anticipa di vent’anni la discussione sul restauro del moderno.
ALVARO SIZA, SACRO
Mostra dedicata al grande maestro dell'architettura portoghese
ALVARO SIZA, SACRO
26-03
Mar
MAXXI
Museo nazionale delle arti del XXI secolo
Via Guido Reni 4A 00196 Roma
+39 06 3201954
infopoint@fondazionemaxxi.it
A cura di Achille Bonito Oliva e Margherita Guccione
Responsabile scientifico Roberto Cremascoli
Dal 9 Novembre 2016 al 26 Marzo 2017.
Grandi pareti inclinate, un percorso sinuoso, spazi ampi alternati ad altri volutamente ristretti in dialogo e contrapposizione con quelli del museo: è così che il grande architetto portoghese Álvaro Siza ha immaginato la mostra in cui sono esposti disegni, progetti e oggetti che rivelano il suo rapporto con il sacro. Progetti di ambito religioso si affiancano ad altri in cui il tema della sacralità è declinato in modo meno diretto: oggetti religiosi disegnati per il Santo Padre si alternano a disegni figurativi e a progetti di architettura italiani e esteri, mentre sulle pareti vengono proiettate le foto di alcuni suoi progetti, realizzate da sei fotografi internazionali. Così gli scatti di Fernando Guerra, Nicolò Galeazzi, José M. Rodrigues, Leonardo Finotti, Luís Ferreira Alves e Mimmo Jodice descrivono sia gli ambienti disegnati da Siza nei quali si pratica il culto religioso, ma anche la calma di atmosfere in cui natura e paesaggio sono i principi della sacralità.
MILANO STORIA DI UNA RINASCITA. 1943-1953 dai bombardamenti alla ricostruzione
Mostra fotografica che documenta la ricostruzione di Milano nel secondo dopoguerra.
MILANO STORIA DI UNA RINASCITA. 1943-1953 dai bombardamenti alla ricostruzione
12-02
Feb
Palazzo Morando
Via Sant'Andrea 6
20121 Milano
10 Novembre 2016 - 12 Febbraio 2017
a cura di Stefano Galli
Dalla Milano piegata dai bombardamenti delle forze alleate, alla città che da quelle ferite ha saputo rialzarsi e ripartire diventando artefice del proprio riscatto e motore per quello dell’intero Paese. Attraverso 170 immagini d’epoca, video, documenti, reperti bellici, oggetti di design, cimeli e molto altro, l’esposizione documenta un periodo cruciale per la storia recente di Milano tra la fine della Seconda Guerra Mondiale e la ricostruzione della città. L’esposizione proseguirà al di fuori di Palazzo Morando in due sezioni speciali: alla Biblioteca Accursio (dal 24 novembre) con approfondimento tematico sul quartire QT8 e al Centro Servizi nel Parco di Villa Finzi (dal 27 novembre) con focus sul bombardamento del ‘44 alla scuola elementare Crispi.
Cartaditalia. Il design italiano. Unita' e pluralita'
Presentazione del volume "Cartaditalia. Il design italiano. Unità e pluralità"
Cartaditalia. Il design italiano. Unita' e pluralita'
23-01
Gen
Triennale di Milano
Viale Emilio Alemagna 6
20121 Milano
+39 02 724341
info@triennale.org
23 Gennaio 2017 ore 18.00 A cura di Beppe Finessi
In occasione della presentazione del volume "Cartaditalia. Il design italiano. Unità e pluralità", il curatore Beppe Finessi dialogherà in una tavola rotonda con Giampiero Bosoni, Domitilla Dardi, Manolo De Giorgi, Matteo Pirola, Marco Romanelli e Guido Scarabattolo
Giuseppe Pagano e Edoardo Persico: una profezia per l'architettura
Ultimo incontro del ciclo "Il futuro ha un cuore antico"
Giuseppe Pagano e Edoardo Persico: una profezia per l'architettura
18-01
Gen
Museo Bagatti Valsecchi via Gesù 5 20121 Milano +39 02 76006132 info@museobagattivalsecchi.org
Mercoledì 18 Gennaio 2017 19.00
Ultimo incontro del ciclo "Il futuro ha un cuore antico" organizzato dall'associazione Città nascosta Milano.
A cura di Francesco Moschini.
Prenotazione obbligatoria: link
Fondazione Feltrinelli
Inaugurazione della nuova sede della Fondazione Feltrinelli a Porta Volta
Fondazione Feltrinelli
13-12
Dic
Fondazione Giangiacomo Feltrinelli
viale Pasubio 5
20154, Milano
13 - 17 Dicembre 2016
Inaugura il 13 Dicembre la nuova sede della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli di viale Pasubio a Milano, primo edificio pubblico progettato in Italia dagli architetti svizzeri Herzog & De Meuron.
L'edificio ospiterà l'archivio e gli uffici della fondazione, una libreria e caffetteria, una sala lettura e uno spazio polifunzionale per conferenze e incontri. Per i cinque giorni inaugurali è previsto un ricco programma di eventi, conferenze e presentazioni.
Identita' dell' Architettura italiana
XIV convegno internazionale con il patrocinio di CASABELLA
Identita' dell' Architettura italiana
Università degli Studi di Firenze
DIDA-Dipartimento di Architettura
Aula Magna Università di Firenze
piazza San Marco 4
Firenze
13 e 14 Dicembre 2016, 9.00 - 19.00
XIV Convegno internazionale - Identità dell'architettura italiana.
Due giorni di seminari e interventi con la partecipazione dei più importanti esponenti della cultura architettonica italiana.
Prenotazione online obbligatoria.
Antonio Sant' Elia (1888-1916) Il futuro delle citta'
La mostra celebra a cento anni dalla scomparsa l'autore del Manifesto dell'Architettura Futurista
Antonio Sant' Elia (1888-1916) Il futuro delle citta'
25-11
Nov
Triennale di Milano
Viale Emilio Alemagna 6
20121 Milano
+39 02 724341
info@triennale.org
25 Novembre 2016 - 8 Gennaio 2017
A cura di Alessandra Coppa, Maria Mimmo, Valentina Minosi
La mostra, allestita in occasione del centenario della morte di Antonio Sant'Elia, riunisce per la prima volta a Milano un considerevole numero di disegni originali relativi alla Città Nuova, progetto di una grande città del futuro, la città futurista di luci, rotaie, tapis roulant e montacarichi, emblema dell'avanguardia e dello sviluppo industriale.
Articolata in tre sezioni la mostra ricostruisce la breve vicenda professionale e umana di Antonio Sant'Elia. La prima sezione è dedicata alla formazione di Sant'Elia, al contesto dinamico e di rinnovamento degli inizi del XX secolo. La seconda sezione raccoglie 40 disegni originali, provenienti dalla Pinacotaca Civica di Como e da diverse collezioni private, esposti secondo le diverse funzioni che danno corpo all'idea di città di Sant'Elia. La terza ed ultima sezione indaga l'eredità diretta ed indiretta del maestro comasco nell'immaginario del XX e XXI secolo. La stanza si chiude con un totem di Alessandro Mendini, ultimo ed esplicito omaggio ad Antonio Sant'Elia.
Incontri Radicali
Incontri con i protagonosti del movimento radicale italiano. A cura di Domitilla Dardi ed Emilia Giorgi
Incontri Radicali
12-11
Nov
MAXXI
Museo nazionale delle arti del XXI secolo
Via Guido Reni 4A 00196 Roma
+39 06 3201954
infopoint@fondazionemaxxi.it
Sabato 12 Novembre 2016, 11.30 - 13.00
Ugo La Pietra, Superstudio, Ziggurat
Sabato 26 Novembre 2016, 11.30 - 13.00
Archizoom, Gianni Pettena, UFO
La storia del movimento radicale italiano raccontato attraverso le parole dei suoi protagonisti che, insieme per la prima volta ad un tavolo comune, racconteranno le vicende di quel periodo e rintracceranno gli effetti del movimento radicale nel progetto contemporaneo.
Workshop DEEPBrera
Workshop ideato da Lorenzo Degli Esposti sulla progettazione dell'ampliamento dell'Accademia di Brera nella città di Milano
Workshop DEEPBrera
23-06
Giu
Accademia di Belle Arti di Brera
Via Brera 28, 20121 Milano
da Giugno a Settembre
I lavori del workshop DEEPBrera inizieranno il prossimo 23 Giugno presso le aule dell'Accademia di Belle Arti. Gli studenti del Politecnico di Milano e dell'Accademia di Brera lavoreranno insieme per sviluppare una proposta progettuale per l'ampliamento della sede dell'Accademia. Le attività del workshop prevedono seminari, lezioni e giornate di lavoro in gruppi coordinati da tutor e "mentori".
Durante la settimana finale di Settembre il programma prevede di concludere ogni giornata di lavoro con una conferenza di cinque noti architetti italiani che illustreranno la loro ricerca progettuale.
26/09 Antonio Monestiroli
27/09 Camillo Botticini
28/09 Giorgio Santagostino Monica Margarido
29/09 Gino Garbellini (Piuarch)
30/09 Renato Rizzi
Il workshop si concluderà ad ottobre con la proclamazione del gruppo vincitore e con una lezione dell'architetto Umberto Riva
Biennale Architettura 2016
XV Mostra Internazionale di Architettura. Reporting from the front, a cura di Alejandro Aravena
Biennale Architettura 2016
28-05
Mag
La Biennale di Venezia
+39 041 5218711
info@labiennale.org
28 Maggio 2016 - 27 Novembre 2016
Reporting from the front è il tema scelto dall'architetto cileno Alejandro Aravena per la XV mostra internazionale di Architettura, inaugurata il 28 Maggio e aperta al pubblico fino al 27 Novembre 2016.
Con questo tema Aravena vuole offrire "un nuovo punto di vista. [...] Di fronte alla complessità e alla varietà delle sfide che l'architettura deve affrontare, Reporting from the front si propone di ascoltare coloro che sono stati capaci di una prospettiva più ampia, e di conseguenza sono in grado di condividere conoscenza ed esperienze, inventiva e pertinenza con chi tra noi rimane con i piedi appoggiati al suolo."
La mostra si snoda in un unico percorso espositivo dal Padiglione Centrale ai Giardini fino all'Arsenale e include 88 partecipanti internazionali, di cui 50 presenti alla Biennale per la prima volta.
Il Padiglione Italia, alle Tese delle Vergini all'Arsenale, è curato da TAMassociati, Massimo Lepore, Raul Pantaleo e Simone Sfriso.
SUPERSTUDIO 50
Mostra al MAXXI sul gruppo radicale Superstudio
SUPERSTUDIO 50
21-04
Apr
MAXXI
Museo nazionale delle arti del XXI secolo
Via Guido Reni 4A
00196 Roma
+39 06 3201954
infopoint@fondazionemaxxi.it
21 aprile 2016 - 4 settembre 2016
A 50 anni dalla formazione del collettivo più influente dell'architettura radicale italiana, il MAXXI dedica a SUPERSTUDIO una grande retrospettiva che raccoglie e presenta oltre 200 tra installazioni, oggetti, opere grafiche, fotografie e pubblicazioni, che coprono l'intero percorso e l'evoluzione del gruppo formatosi a Firenze nel 1966.
XXI Triennale
Mostre, eventi, call, festival e convegni diffusi in 12 sedi a Milano
XXI Triennale
02-04
Apr
Triennale di Milano
Viale Emilio Alemagna 6
20121 Milano
+39 02 724341
info@triennale.org
2 Aprile 2016 - 12 Settembre 2016
12 sedi: Triennale di Milano, BASE, Fabbrica del Vapore, IULM, MUDEC – Museo delle Culture, Museo Diocesano, Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, Palazzo della Permanente, Pirelli HangarBicocca, Politecnico di Milano, Campus Leonardo e Bovisa, Villa Reale, Monza, Area EXPO
Dal 12 Aprile al 12 Settembre 2016 si svolgerà la XXI Esposizione Internazionale della Triennale di Milano dal titolo 21st Century Design After Design.
21st Century Design After Design non vuole dare visioni sul futuro ma cerca di decodificare il nuovo millennio e di individuare i cambiamenti che coinvolgono l'idea stessa di progettualità. Tocca questioni chiave come la nuova "drammaturgia" del progetto, che consiste soprattutto nella sua capacità di confrontarsi con i temi antropologici che la modernità classica ha escluso dalle sue competenze (la morte, il sacro, l'eros, il destino, le tradizioni, la storia); la questione del genere nella progettazione; l'impatto della globalizzazione sul design, le trasformazioni conseguenti la crisi del 2008 e l'arrivo del XXI secolo; la relazione tra città e design; i rapporti tra design e accessibilità delle nuove tecnologie dell'informazione; i rapporti tra design e artigianato.
20 mostre di cui 11 curate dal comitato scientifico XXI Triennale:
- Neo Preistoria - 100 Verbi a cura di Andrea Branzi e Kenya Hara
- TDM 9. W - Women in Italian Design a cura di Silvana Annicchiarico
- Architecture as Art a cura di Pierluigi Nicolin
- Sempering a cura di Luisa Collina e Cino Zucchi
- New Crafts a cura di Stefano Micelli
- La Metropoli Multietnica a cura di Andrea Branzi
City After the City, direzione di Pierluigi Nicolin con le mostre:
- Landscape Urbanism a cura di Gaia Piccarolo
- Urban Orchard a cura di Maite Garcia Sanchis
- Expanded Housing a cura di Matteo Vercelloni
- People in Motion a cura di Michele Nastasi
- Street Art a cura di Nina Bassoli
9 in collaborazione con altri soggetti:
- La logica dell'approssimazione, nell'arte e nella vita a cura di Aldo Colonetti e Gillo Dorfles
- Brilliant! I futuri del gioiello contemporaneo a cura di Alba Cappellieri
- STANZE. Altre filosofie dell'abitare a cura di Beppe Finessi
- Studiare il futuro già accaduto. Un progetto esplorativo su Uomo, Ambiente e Cultura
- Design Behind Design a cura di Natale Benazzi
- Road to R(e)volution. Prospettive di futuro. La poetica del domani fra car sharing e mobilità
- Game / Video Art. A Survey a cura di Matteo Bittanti
- Campus & Controcampus. Architetture per studiare e ricercare a cura di Scuola di Architettura Urbanistica e Ingegneria delle Costruzioni
- Archdiversity 9 architetti progettano design for all a cura di Giulio Ceppi, Rodrigo Rodriguez e Matteo Artusi
Comunita' Italia
Architettura, città e paesaggio dal dopoguerra al Duemila. A cura di Alberto Ferlenga e Marco Biraghi
Comunita' Italia
27-11
Nov
Triennale di Milano
Viale Emilio Alemagna 6
20121 Milano
Orari:
Martedi - Domenica
10.30 - 20.30
Dal 27 novembre al 6 marzo
Comunità Italia. Architettura, città e paesaggio dal dopoguerra al Duemila.
A cura di Alberto Ferlenga e Marco Biraghi
La mostra racconta la vicenda dell’architettura italiana del secondo Novecento nel suo complesso, una vicenda la cui prossimità temporale, insieme ad altri fattori, aveva sinora impedito una trattazione più ampia e generale.
Il corpo principale dell’esposizione è composto da circa 120 opere, comprendenti modelli e disegni originali, e album che ne illustrano nel dettaglio gli aspetti progettuali. Da Ludovico Quaroni a Ignazio Gardella, da Aldo Rossi a Renzo Piano (per ricordarne solo qualcuno), sono presenti i lavori dei massimi protagonisti della storia dell’architettura italiana dal dopoguerra al Duemila; ma accanto a loro non mancano neppure i progetti e le opere di figure meno celebrate ma altrettanto importanti come Guglielmo Mozzoni, Paolo Soleri e Arturo Mezzedimi.
Oltre a mettere in evidenza una varietà linguistica che non ha pressoché paragoni in altri paesi, la mostra tratta dei profondi legami che l’architettura italiana ha intrattenuto con questioni, aspetti territoriali e discipline ulteriori, testimonianza di una vicenda ricca, articolata e unica che in alcuni momenti ha fortemente influenzato la cultura architettonica di altre parti del mondo.
Introdotta da un’installazione video elaborata graficamente da Giuseppe Ragazzini, che mette in scena i principali avvenimenti verificatisi in Italia nel corso del periodo abbracciato, la mostra si apre con l’opera scultorea di Pietro Consagra, La città orizzontale.
La prima sezione si articola in stanze dedicate a temi specifici. L’allestimento di ciascuna di tali stanze è stata affidata a una curatrice diversa: l’evoluzione del cantiere a Carmen Andriani, il design a Silvana Annicchiarico, gli archivi a Chiara Baglione, le scuole di architettura a Fernanda De Maio, le istituzioni culturali a Paola Nicolin, l’editoria di settore a Raffaella Poletti. Ogni stanza declina in varie forme il tema trattato, mettendolo in stretta connessione con la situazione italiana.
Da qui prende il via la sezione espositiva vera e propria, introdotta da una galleria dedicata al disegno in cui sono presenti alcune tra le opere grafiche e pittoriche più rappresentative del tempo, come le “città analoghe” di Aldo Rossi e di Arduino Cantafora.
Se il disegno come espressione autonoma accompagna l’intera esposizione, la parte centrale è caratterizzata da una sorta di paesaggio urbano composto da modelli di edifici e di quartieri, a testimonianza – tra l’altro – di un’ennesima particolarità della scena architettonica italiana del secondo dopoguerra: lo sviluppo di una grande arte della modellistica, che ha avuto interpreti eccellenti come Giovanni Sacchi. A fare da sfondo ai modelli vi sono i rilievi delle principali città italiane, disegnati in una stagione di particolare attenzione per le caratteristiche tipo-morfologiche delle città. In questa sezione i progetti selezionati sono illustrati anche con l’ausilio di album liberamente consultabili dai visitatori. Un altro rapporto importante sviluppato dall’architettura italiana è quello con la fotografia di paesaggio. Per questo una sezione della mostra è dedicata alle immagini di alcuni dei migliori fotografi italiani (da Gabriele Basilico a Luigi Ghirri), la cui opera – in particolar modo tra anni ’60 e ’90 – ha spesso incrociato e influenzato quella degli architetti.
L’uscita dalla parte centrale della mostra avviene attraverso una stanza dedicata a una modalità di rappresentazione – oltreché di percezione dei luoghi e di definizione del progetto – più privata: quella dei quaderni di schizzi e dei taccuini di viaggio, compendio fondamentale del lavoro di molti architetti italiani.
Infine, nella sua parte conclusiva, la mostra accenna alle trasformazioni in atto sul corpo fisico dell’Italia nel tempo presente. Lo fa attraverso la presentazione dei risultati – rielaborati da Gianni Canova e dallo IULM in forma di parete-video – della call Italy in a frame che intende fare il punto sullo stato attuale del paesaggio italiano. A questa installazione si affianca una selezione di video dal titolo Segnali di futuri, raccolti da Avanzi, che illustrano come nell’Italia contemporanea le occasioni di progetto stiano progressivamente cambiando, e come nuovi campi di applicazione e nuove necessità di formazione per i futuri architetti stiano emergendo.
Un’immagine del celebre Cretto di Gibellina di Alberto Burri accompagna all’uscita della mostra, a rendere emblematicamente l’idea delle contraddizioni che hanno segnato nel corso del secondo Novecento l’architettura italiana.
Milano capitale del moderno 26.11.2015
Giovedì 26 novembre 2015 al Belvedere E. Jannacci del Grattacielo Pirelli si terrà un convegno straordinario della rassegna Milano capitale del moderno.
Milano capitale del moderno 26.11.2015
26-11
Nov
giovedì 26 novembre ore 9.30
ingresso libero fino a esaurimento posti.
Grattacielo Pirelli
Belvedere Enzo Jannacci
via Fabio Filzi 22, Milano
dalle 9.30 alle 21.00
CONVEGNO DEL 26.11.2015
Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti
Nella spettacolare cornice del Belvedere E. Jannacci del Grattacielo Pirelli, il 26.11.2015 si tiene un convegno straordinario nel ciclo Milano capitale del moderno del Padiglione Architettura a cura di Lorenzo Degli Esposti, parte di EXPO 2015 Belle Arti di Vittorio Sgarbi, iniziativa di Regione Lombardia in collaborazione con la Triennale di Milano e con la sponsorship di Gi Group.
I lavori si aprono con due incontri organizzati in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Brera: alle ore 10.00 Stefano Pizzi, responsabile delle relazioni esterne dell’Accademia, introduce la tavola rotonda Progetti e spazi per la nuova sede dell’Accademia, in cui alcuni docenti del Politecnico di Milano (Marco Dezzi Bardeschi, Giorgio Fiorese, Gabriella Guarisco, Luca Monica, Angelo Torricelli) illustrano le proposte sviluppate in varie occasioni didattiche e di ricerca; alle ore 11.30 Lorenzo Degli Esposti conduce una seconda tavola rotonda dal titolo Architettura e arti: nuove sinergie per la città, dibattito sull’insegnamento dell’architettura cui partecipano i docenti dell’Accademia di Brera Stefano Pizzi, Giuseppe Bonini e Sandro Scarrocchia e del Politecnico di Milano Ilaria Valente, Francesca Bonfante e Angelo Torricelli. Alle ore 12.30 continuano i lavori sull’Istituto Marchiondi Spagliardi, per sensibilizzare la città di Milano sullo stato in cui versa il capolavoro di Vittoriano Viganò: Davide Borsa conduce il dibattito tra i luminari del restauro Andrea Bruno e Marco Dezzi Bardeschi, la soprintendente Belle Arti e Paesaggio di Milano Antonella Ranaldi, l’allievo di Viganò Attilio Stocchi. Alle ore 13.30 intervento MAARC, Astrattismo e Architettura Razionalista di Ado Franchini, Giovannella Bianchi e Ebe Gianotti sulle attività dell’associazione culturale MADEinMAARC. Alle ore 14.00 Luca Gibello, Laura Milan e Davide Borsa presentano il rinnovato progetto editoriale e le iniziative della testata Il Giornale dell’Architettura. Alle ore 14.30 ha inizio l’incontro La Città Ideale di Guglielmo Mozzoni in cui alcuni partecipanti alle attività dell’associazione Amici della Città Ideale illustrano i progetti per un’urbanistica dei nostri giorni sviluppati da Guglielmo Mozzoni nel corso degli anni, fino alla recente proposta per l’area Expo: interventi di Fiorella Basile, Silvia Basso, Carlo Bertelli, Lorenzo Degli Esposti, Lorenzo Greppi e Antonio Migliacci. Alle ore 15.30 l’architetto Francesco de Agostini presenta Milano che cambia. Un Atlante delle trasformazioni della città e della sua Provincia, piattaforma dell’Ordine degli Architetti P.P.C. Provincia di Milano. Alle ore 15.50 Daniele Vitale, architetto e professore ordinario di composizione architettonica al Politecnico di Milano, tiene la conferenza Ritratti di Città. Milano a confronto sulla città e le sue parti, in confronto con altre città europee. Alle 16.30 il giornalista Roberto Cuda, autore di Strade senza uscita, illustra le sue ricerche sugli assetti infrastrutturali lombardi nei loro rapporti con la finanza e il territorio nell’intervento Grandi opere e crisi finanziaria. Alle ore 17.00 ha luogo la conferenza Costruire habitat naturali per evitare il consumo di nuovo suolo: il caso della Piana Fiorentina di Roberto Scoccianti, biologo e land-artist che presenta obiettivi ed esiti della sua grande opera di ripristino ambientale realizzata in Toscana. Alle 17.30 proseguono i lavori di approfondimento su infrastrutture e comunità con l’intervento Learning from the Mass di IRA-C, laboratorio di interazione ricerca e architettura in contesto di crisi. Alle ore 18.00 Francesco Zorzi e Nicolò Ornaghi aprono il dibattito sulle trasformazioni urbanistiche di Porta Garibaldi, presentando la loro ricerca Nuovi clienti sulle vicende dell’area negli anni Ottanta; la discussione prosegue con l’intervento Isola, una storia neo-liberale italiana del collettivo artistico Isola Art Center, con la partecipazione di Angelo Castucci, di Mariette Schiltz e Alessandro Azzoni. La giornata si chiude alle 19.00 con lo spettacolo Il coraggio del proprio tempo, uomini e valori del Movimento Moderno concepito, scritto e diretto da Paola Albini. Filo conduttore è il testo di Maria Brandon Albini (sorella di Franco), “La Gibigianna”: un panoramica sull’Italia fra le due guerre e sugli intellettuali del tempo, integrato da scritti di Albini, Pagano, Persico, BBPR, Ponti, Palanti, Gardella, Giolli e altri ancora. Recitata da Enrico Ballardini, la parola si intreccia alla canzone: Gaber, Jannacci, Strehler, Silvestri, Turchi e De André, con musiche eseguite e composte dal maestro Elio Baldi Cantù per questa rappresentazione.
Dalle ore 13.00 alle ore 19.00 possibilità di visita della mostra fotografica Architettura Sintattica a cura di Maddalena d’Alfonso e Lorenzo Degli Esposti nello spazio espositivo al piano primo del Grattacielo Pirelli: 40 scatti di 10 fotografi (Matteo Cirenei, Marco Introini, Marco Menghi, Maurizio Montagna, Maurizio Petronio, Filippo Poli, Giada Ripa, Filippo Romano, Claudio Sabatino, Daniele Zerbi) relativi a 15 capolavori dell’architettura moderna costruiti a Milano e Lombardia dagli anni Venti agli anni Sessanta del Novecento.
3cfp sessione mattutina
4cfp sessione pomeridiana
PADIGLIONE ARCHITETTURA www.padiglionearchitettura.it
locandina convegno del 26 novembre: http://www.padiglionearchitettura.it/ita/milanocapitale.html
per informazioni: info@padiglionearchitettura.it
Milano capitale del moderno 29.10.2015 + SUPERSTUDIO NIGHT
Giovedì 29 ottobre 2015 al Belvedere E. Jannacci del Grattacielo Pirelli si terrà il quattordicesimo e ultimo appuntamento della rassegna Milano capitale del moderno.
Milano capitale del moderno 29.10.2015 + SUPERSTUDIO NIGHT
29-10
Ott
giovedì 29 ottobre ore 9.30
ingresso libero fino a esaurimento posti.
Grattacielo Pirelli
Belvedere Enzo Jannacci
via Fabio Filzi 22, Milano
dalle 9.30 alle 22.00
CONVEGNO DEL 29.10.2015 + Superstudio Night
Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti
Nella spettacolare cornice del Belvedere E. Jannacci del Grattacielo Pirelli, continuano le attività di EXPO 2015 Belle Arti di Vittorio Sgarbi con i convegni Milano capitale del moderno del Padiglione Architettura a cura di Lorenzo Degli Esposti, iniziativa di Regione Lombardia in collaborazione con la Triennale di Milano e con la sponsorship di Gi Group.
L’ultima giornata di convegno si apre alle ore 09.30 con la tavola rotonda dal titolo Geo-graphical Urbanism coordinata da Nikos Katsikis, Editorial Board della rivista New Geographies della GSD Harvard University di Boston, con la partecipazione di Franco Farinelli, direttore del Dipartimento di Filosofia e Comunicazione dell'Università degli Studi di Bologna, Adrian Lahoud, Head of Architecture al Royal College of Art di Londra, Milica Topalovic, Assistant Professor ETH Zurich, Alex Wall, professore alla University of Virginia, e Paola Viganò, professoressa straordinaria di urbanistica allo IUAV di Venezia.
Alle ore 12.00 ha inizio il consueto appuntamento della sezione Architetti al Belvedere, in cui Lorenzo Degli Esposti invita i protagonisti della ricerca progettuale lombarda: partecipano Mauricio Cardenas (Studio Cardenas Concious Design), Marco Muscogiuri e Matteo Schubert (Alterstudio Partners), Andrea Zanderigo (Baukuh) e Chiara Quinzii e Diego Terna (Quinzii Terna Architecture).
Alle ore 13.40 il direttore del Centro Sperimentale di Cinematografia sede Lombardia Bartolomeo Corsini tiene la conferenza Sguardi per Milano, sul rapporto tra cinema, architettura e formazione.
Alle 14.10, la giornata continua con l’intervento di Marco Brizzi, fondatore di The Architectural Player e professore alla California State University e alla Kent State University sedi di Firenze e allo IUAV sede di San Marino, dal titolo Architettura riflessa. Considerazioni a margine dello schermo sui rapporti tra architettura e nuovi media, e alle 14.50 con il contributo di Federico Bucci, storico dell’architettura e prorettore del Politecnico di Milano, dal titolo “Ascolto il tuo cuore”… Milano, riflessione sull’architettura moderna della città meneghina.
Alle 15.30, Nicolò Privilegio, architetto e professore di Architectural Design al Politecnico di Milano conduce l’intervento Milano orizzontale. Ricerca e progetti per un territorio in divenire, con la partecipazione di Marco Baccarelli, Sebastiano Brandolini e Pietro Macchi Cassia.
Alle 17.00 ha luogo la seconda parte della sezione Architetti al Belvedere, con le partecipazioni di Giorgio Palù e Michele Bianchi (Arkpabi studio di architettura) di Cremona, Cristiàn Undurraga (Undurragadeves arquitectos) di Las Condes di Santiago del Chile, Josè Ignacio Linazasoro (Linazasoro & Sanchez arquitectura) di Madrid e Manuel Aires Mateus (Aires Mateus e Associados) di Lisbona.
Alle 19.40 inizia l’evento conclusivo del programma semestrale di convegni del Padiglione Architettura: Superstudio Night con videoinstallazione Omaggio al Monumento continuo dell’artista Umberto Saraceni e alle ore 20.00 intervento condotto da Francesca Balena Arista dal titolo Superstudio in otto mosse. Compresa quella del cavallo, con la partecipazione di Cristiano Toraldo di Francia e Gian Piero Frassinelli; a seguire brindisi conclusivo con vista sulla città dal 31° piano del Grattacielo Pirelli.
Dalle ore 13.00 alle ore 19.00 possibilità di visita della mostra La Città Ideale. Omaggio a Guglielmo Mozzoni, allestimento di Degli Esposti Architetti e Laboratorio Quattro nell’atrio istituzionale, con esposizione di tre modelli della Città Ideale di Mozzoni e riproduzioni di suoi schizzi e disegni, e della mostra fotografica Architettura Sintattica a cura di Maddalena d’Alfonso e Lorenzo Degli Esposti nello spazio espositivo al piano primo: 40 scatti di 10 fotografi (Matteo Cirenei, Marco Introini, Marco Menghi, Maurizio Montagna, Maurizio Petronio, Filippo Poli, Giada Ripa, Filippo Romano, Claudio Sabatino, Daniele Zerbi) relativi a 15 capolavori dell’architettura moderna costruiti a Milano e Lombardia dagli anni Venti agli anni Sessanta.
3cfp sessione mattutina
4cfp sessione pomeridiana
PADIGLIONE ARCHITETTURA
locandina convegno del 15 ottobre: http://www.padiglionearchitettura.it/ita/milanocapitale.html
per informazioni: info@padiglionearchitettura.it
evento FB convegno: https://www.facebook.com/events/562216883934151/
ARCHITETTURA SINTATTICA | mostra fotografica
10 fotografi, 40 scatti, 20 maestri del moderno milanese.
Mercoledì 21 ottobre 2015 alle ore 18.00 inaugura la mostra fotografica Architettura Sintattica, a cura di Maddalena d’Alfonso e Lorenzo Degli Esposti.
ARCHITETTURA SINTATTICA | mostra fotografica
21-10
Ott
Grattacielo Pirelli via Fabio Filzi 22, Milano
Apertura al pubblico:
dal lunedì al venerdì ore 13.00-19.00
22 ottobre 2015 / 1 dicembre 2015
ingresso via Fabio Filzi 22
Inaugurazione:
mercoledì 21 ottobre 2015 ore 18.00
ingresso da Piazza Duca d’Aosta 1, Milano
Architettura sintattica
10 fotografi, 40 scatti, 20 maestri del moderno milanese
Mostra fotografica, ingresso libero e gratuito
Mercoledì 21 ottobre 2015 alle ore 18.00 inaugura la mostra fotografica Architettura Sintattica, a cura di Maddalena d’Alfonso e Lorenzo Degli Esposti, parte del programma del Padiglione Architettura di EXPO Belle Arti di Vittorio Sgarbi, iniziativa culturale di Regione Lombardia in collaborazione con la Triennale di Milano, con la sponsorship di Gi Group.
La mostra si compone di 40 scatti di 10 fotografi (Matteo Cirenei, Marco Introini, Marco Menghi, Maurizio Montagna, Maurizio Petronio, Filippo Poli, Giada Ripa, Filippo Romano, Claudio Sabatino, Daniele Zerbi) relativi a 15 capolavori dell’architettura moderna costruiti a Milano e Lombardia dagli anni Venti agli anni Sessanta dagli architetti Muzio, Terragni, Cattaneo, Lingeri, Ponti, Moretti, BBPR, Bottoni, Minoletti, Asnago e Vender, Mattioni, Mozzoni, Viganò, Mangiarotti, Morassutti, Soncini, Caccia Dominioni, Rossi. La denominazione Architettura Sintattica indica una particolare accezione del moderno, in cui la composizione oscilla da un’architettura come oggetto, pieno e definito, alla sua scomposizione mediante sperimentazioni sistemiche e seriali, coniando una versione milanese del tutto originale del linguaggio moderno, ancor oggi praticata nelle città del mondo.
Per comprendere l’attualità di questa accezione, sia per l’architettura sia per il pensiero rivolto alla visione, allo sguardo, all’estetica in generale, sono esposte le opere di una selezione di fotografi che hanno lavorato lungamente su questi temi, fotografi il cui sguardo ha una componente artistica molto elevata. Lo sguardo fotografico, in questo caso, non è infatti semplicemente documentale, ma ci racconta l’attualità di queste architetture, l’avanzata ricerca sull’estetica, sulla composizione, sui rapporti tra il corpo architettonico e la città, lo spazio pubblico, il paesaggio urbano, la comunità. Temi che non riguardano solo la città ma si allargano ai rapporto con il suo territorio, la Lombardia ma non solo, più in generale l’Italia e verso il territorio europeo. E oltre: questa idea di città e di architettura ha fatto scuola in tutto il mondo, anche e proprio a partire da Milano, e permane come pensiero di grande attualità e come prezioso esempio per la costruzione di una cittadinanza ospitale.
La mostra è emblematicamente ospitata nel Grattacielo Pirelli, una delle architetture più rappresentative della cultura progettuale e della storia economica e istituzionale milanese. In occasione della vernice, l’ingresso allo spazio espositivo al piano primo avviene da piazza Duca d’Aosta attraverso l’atrio istituzionale, ospitante l’ulteriore allestimento La Città Ideale. Omaggio a Guglielmo Mozzoni.
Architettura sintattica
a cura di Maddalena d’Alfonso e Lorenzo Degli Esposti
Mostra fotografica in seno alle attività del Padiglione Architettura di EXPO Belle Arti di Vittorio Sgarbi, iniziativa di Regione Lombardia in collaborazione con la Triennale di Milano e con la sponsorship di Gi Group.
Grattacielo Pirelli
via Fabio Filzi 22, Milano
Apertura al pubblico dal lunedì al venerdì ore 13.00-19.00
22 ottobre 2015 / 1 dicembre 2015
Inaugurazione mercoledì 21 ottobre 2015 ore 18.00 – ingresso da Piazza Duca d’Aosta 1, Milano
Milano capitale del moderno 15.10.2015
Giovedì 15 ottobre 2015 al Belvedere E. Jannacci del Grattacielo Pirelli si terrà il tredicesimo appuntamento della rassegna Milano capitale del moderno.
Milano capitale del moderno 15.10.2015
15-10
Ott
giovedì 15 ottobre ore 9.30
ingresso libero fino a esaurimento posti.
Grattacielo Pirelli
Belvedere Enzo Jannacci
via Fabio Filzi 22, Milano
dalle 9.30 alle 21.00
Nella spettacolare cornice del Belvedere E. Jannacci del Grattacielo Pirelli, continuano le attività di EXPO 2015 Belle Arti di Vittorio Sgarbi con i convegni Milano capitale del moderno del Padiglione Architettura a cura di Lorenzo Degli Esposti, iniziativa di Regione Lombardia in collaborazione con la Triennale di Milano e con la sponsorship di Gi Group.
La giornata di convegno si apre alle ore 10.00 con l’Istituto Marangoni Milano per un nuovo appuntamento della sezione Sull’accademia – Scuole e ricerche con una tavola rotonda dal titolo Fighting for talent moderata da Cristina Morozzi, direttore dell’Educazione Marangoni Design. Intervengono Paolo Meroni, direttore dell’Educazione Marangoni Fashion, Marcella Bricchi, Program Leader dei corsi di Interior, Francesco Ponzi, docente di visual e dello studente Andres Avanzi. A seguire, Pier Federico Caliari e Carola Gentilini presentano le attività dell’Accademia Adrianea, promotrice del Piranesi Prix de Rome e del Master itinerante di Museografia, Architettura e Archeologia, Progettazione Strategica e Gestione Innovativa delle Aree Archeologiche.
Alle ore 12.30 ha inizio il consueto appuntamento della sezione Architetti al Belvedere, in cui Lorenzo Degli Esposti invita i protagonisti della ricerca progettuale lombarda: partecipano i giovani studi MFA Architecture (Matteo Facchinelli), 02ARCH (Ettore Bergamasco e Andrea Starr Stabile) e Dontstop architettura (Michele Brunello e Marco Brega).
Alle ore 13.30 Franco Porto, segretario nazionale dell’Istituto Nazionale di Architettura, ne illustra le ultime iniziative nell’intervento IN/ARCH dalla Biennale di Venezia 2012 all’EXPO 2015 di Milano. Alle ore 14.00 Massimo Pica Ciamarra, architetto, docente e divulgatore, in Appunti su città e futuro tratta temi urbani a partire da alcune sue esperienze di progettazione alla scala urbanistica e architettonica. Alle ore 14.40 per la sezione On Line- Pubblicistica di Architettura, Giuseppe Marinoni presenta l’attività di SMOwn Publishing in una tavola rotonda con il fotografo Paolo Rosselli, la storica dell’architettura Alessandra Coppa e il paesaggista Andreas Kipar.
Alle 15.10 Tiziana Villani, direttrice della rivista Millepiani e docente alla Sapienza di Roma e all’Ecole Nationale Supérieure d’Architecture de Paris La Villette, affronta le problematiche urbane legate alla grande scala delle aree metropolitane nell’intervento Critica all’urbanizzazione diffusa .
Alle ore 15.45 Elisa Cristiana Cattaneo, fondatrice del gruppo di ricerca B.L.U.E. e docente alle scuole di architettura di Milano e Genova, coordina il seminario Landscape Urbanism con dibattiti e interventi di Mosè Ricci, architetto e professore ordinario di urbanistica all’Università degli Studi di Genova, Alfredo Ramirez, direttore del master in Landscape Urbanism alla Architectural Association di Londra e Charles Waldheim professore di Landscape Architecture presso la Graduate School of Design della Harvard University, Boston.
Alle ore 17.45 conferenza di Guillermo Vazquez Consuegra, professore onorario dell’Universidad de Sivilla, tra i più noti architetti spagnoli contemporanei, autore di importanti opere come il Museo dell’Illustrazione a Valencia e il Museo Nazionale di Archeologia Marittima a Cartagena.
Dalle ore 18.30 serie di incontri su recenti iniziative editoriali legate all’architettura, tra ricerca e teoria, con Valter Scelsi, architetto e docente all’Università degli Studi di Genova, che illustra le attività di Opusanalogico e Asinello Press nell’intervento Diverse Editorie, e con il doppio appuntamento dedicato a San Rocco Magazine in cui Matteo Ghidoni presenta il progetto editoriale Book of Copies e Vittorio Pizzigoni l’ultimo numero San Rocco 11: “Happy Birthday Bramante”.
Dalle ore 20.00 OPEN Belvedere, visite libere per ammirare la città dal 31° piano del Grattacielo Pirelli.
Alle ore 11.00 e alle ore 16.00 possibilità di visita alla Sezione modelli della mostra La città ideale. Omaggio a Guglielmo Mozzoni, allestimento di Degli Esposti Architetti e Laboratorio Quattro.
3cfp sessione mattutina
4cfp sessione pomeridiana
PADIGLIONE ARCHITETTURA
per informazioni: info@padiglionearchitettura.it
evento FB: https://www.facebook.com/events/1645979179024832/
Architectural Geometry
Seminario tenuto dal Prof. Helmut Pottmann come una risposta da parte della comunità dei matematici e informatici alla emergenza della complessa geometria delle strutture nell’Architettura contemporanea.
Architectural Geometry
20-10
Ott
aula De Donato
Campus Leonardo
Politecnico di Milano
via Ampere 2
Martedì 20 ottobre 2015
ore 15.00
A seguito di una iniziativa congiunta tra la Scuola di Architettura e Società e il Laboratorio di Formazione Matematica e Sperimentazione Scientifica del Dipartimento di Matematica del Politecnico di Milano:
il Prof. Helmut Pottmann
http://www.dmg.tuwien.ac.at/pottmann/
Martedì 20 ottobre 2015, ore 15, aula De Donato, Campus Leonardo, terrà un Seminario dal titolo: Architectural Geometry
che lui stesso definisce come una risposta da parte della comunità dei matematici e informatici alla emergenza della complessa geometria delle strutture nell’Architettura contemporanea e nel Design, combinando elementi di Matematica, Informatica, Architettura e Ingegneria.
Il Seminario conterrà aspetti sia divulgativi che tecnici, con particolare riferimento agli interessi di studenti e dottorandi di Architettura e Design.
Milano capitale del moderno 08.10.2015
Giovedì 8 ottobre 2015 al Belvedere E. Jannacci del Grattacielo Pirelli si terrà il dodicesimo appuntamento della rassegna Milano capitale del moderno.
Milano capitale del moderno 08.10.2015
08-10
Ott
giovedì 8 ottobre ore 9.30
ingresso libero fino a esaurimento posti.
Grattacielo Pirelli
Belvedere Enzo Jannacci
via Fabio Filzi 22, Milano
dalle 9.30 alle 21.00
Nella spettacolare cornice del Belvedere E. Jannacci del Grattacielo Pirelli, continuano le attività di EXPO 2015 Belle Arti di Vittorio Sgarbi con i convegni Milano capitale del moderno del Padiglione Architettura a cura di Lorenzo Degli Esposti, iniziativa di Regione Lombardia in collaborazione con la Triennale di Milano e con la sponsorship di Gi Group.
La dodicesima giornata di convegno si apre alle ore 10.00 con l’Accademia di Belle Arti di Brera per un nuovo appuntamento della sezione Sull’accademia – Scuole e ricerche: partecipano all’incontro Donatella Bonelli con L’Accademia di Brera e la Didattica del Restauro: ricadute positive per il patrimonio e la città, Roberto Favaro con L’esperienza di Accademia Aperta, Stefano Pizzi con Progetti e attività con imprese, enti e istituzioni, Sandro Scarrocchia con Brera Sito Unesco e La ricerca a Brera, Tiziana Tacconi con Esperienze ed interventi della Terapeutica Artistica.
Alle ore 13.00 ha inizio la parte mattutina del consueto appuntamento della sezione Architetti al Belvedere, in cui Lorenzo Degli Esposti invita i protagonisti della ricerca progettuale lombarda: i relatori di questo primo appuntamento sono i milanesi Fabio Nonis (Studio Nonis) e Giulio Fenyves (Arco Associati).
Alle ore 14.00 interventi a cavallo tra architettura, arte e istallazioni pubbliche con l’intervento Abitare a Milano di Ugo La Pietra, in cui illustra le sue ricerche artistiche su spazi pubblici e città, e con Interiora. (– alla latina - nel senso di viscere, per intenderci. Come se la costruzione di spazi aperti e di spazi chiusi partisse dall’interno del corpo/contesto) di Attilio Stocchi. Alle 15.00 conrad-bercah presenta la propria ricerca sulla città in Beware of the smart city! La teoria urbana della metropoli dei villaggi ottusi.
Alle ore 15.30 per la sezione Sul libro – Teorie e storie, Alessandro Armando, professore di composizione architettonica presso il Politecnico di Torino, e Leonardo Caffo, filosofo, allievo e collaboratore di Maurizio Ferraris, conducono l’intervento dal titolo L’architettura degli effetti che anticipa i temi dell’omonimo libro di prossima pubblicazione.
Alle 17.00 ha luogo la seconda parte della sezione Architetti al Belvedere, con l’intervento in lingua francese di Rudy Ricciotti autore del MuCEM a Marsiglia e della nuova ala del Louvre a Parigi, e le partecipazioni di Alessandro Scandurra (Scandurra Studio) autore dell’Expo Gate in piazza Castello Sforzesco a Milano, di Aldo Nolli dello studio ticinese Durisch + Nolli e di Antonio Monestiroli, professore emerito del Politecnico di Milano già preside della Facoltà di Architettura Civile, con un intervento su architettura e città. Alle 19.20 la giornata di convegno termina con la conversazione tra Max Dudler, esponente di rilievo della cultura progettuale razionale attivo a Berlino, con Simone Boldrin autore della monografia sul lavoro di Dudler per i tipi di Electa.
Dalle ore 20.00 OPEN Belvedere, visite libere per ammirare la città dal 31° piano del Grattacielo Pirelli.
Alle ore 11.00 e alle ore 16.00 possibilità di visita alla Sezione modelli della mostra La città ideale. Omaggio a Guglielmo Mozzoni, allestimento di Degli Esposti Architetti e Laboratorio Quattro.
3cfp sessione mattutina
4cfp sessione pomeridiana
PADIGLIONE ARCHITETTURA
per informazioni: info@padiglionearchitettura.it
MI/ARCH 2015 | Sparks of Architecture
La terza edizione di MI/ARCH si svolgerà dal 7 al 10 Ottobre e avrà il suo cuore nel Patio ipogeo della Scuola di Architettura del Politecnico di Milano, un’architettura straordinaria e polivalente progettata da Vittoriano Viganò e realizzata tra il 1970 e il 1983 per l’ampliamento della Facoltà di Architettura.
MI/ARCH 2015 | Sparks of Architecture
07-10
Ott
POLITECNICO DI MILANO Patio di Architettura
Edificio 11 Via Ampère 2, Milano
07-10 ottobre 2015
ore 10.00 - 22.00
La terza edizione di MI/ARCH si svolgerà dal 7 al 10 Ottobre e avrà il suo cuore nel Patio ipogeo della Scuola di Architettura del Politecnico di Milano, un’architettura straordinaria e polivalente progettata da Vittoriano Viganò e realizzata tra il 1970 e il 1983 per l’ampliamento della Facoltà di Architettura. Dopo i grandi progettisti internazionali che hanno ridisegnato Milano, intervenuti per la prima edizione e l’omaggio a Gio Ponti dello scorso anno, in questa terza edizione di MI/ARCH il Patio si trasformerà in una piazza ricca di “Scintille” di Architettura: italiana e internazionale. Nei quattro giorni di MI/ARCH ascolteremo le voci di alcuni protagonisti dell’Architettura internazionale, tra cui Tony Fretton, Rudy Ricciotti, Ma Yansong, Xaveer De Geeyter, Julien De Smedt, Joseph Grima, Pier Vittorio Aureli/Dogma, Iwan Baan, Benedetta Tagliabue e nelle settimane successive due eventi speciali con Mario Bellini (il 22 ottobre) e Steven Holl (a cui il 18 novembre la Scuola di Architettura conferirà la Laurea ad Honorem). Con loro, molte delle voci più interessanti dell’Architettura milanese e italiana: da Cino Zucchi a Stefano Boeri, da Andrea Branzi a Vittorio Gregotti, da Italo Rota a Alessandro Scandurra, da Renato Rizzi a Maria Giuseppina Grasso Cannizzo, da Mauro Galantino a Beniamino Servino. Ma MI/ARCH sarà anche la tribuna per una nuova generazione di architetti emergenti nello scenario europeo, come Onsitestudio, Rotor, Baukuh, Unlab, SPSK, Labics, Dontstop, Davide Rapp, Matilde Cassani, stARTT e BuildingBuilding. Completano la scena i grandi nomi del Design milanese contemporaneo: Enzo Mari, Patricia Urquiola, Mario Bellini, Antonio Citterio, Michele De Lucchi, Piero Lissoni e Fabio Novembre. I protagonisti di MI/ARCH 2013 – Rem Koolhaas, César Pelli, David Chipperfield, Renzo Piano, Daniel Libeskind e Peter Eisenman - saranno presenti nelle proiezioni delle sei puntate del programma “Skyline” prodotto per SkyArte da Lagalla23. Insieme alle Scuole di Architettura e Design del Politecnico anche le principali riviste e accademie di Milano proporranno eventi e incontri e racconteranno i loro progetti editoriali. E dal patio partiranno –MiArch/OFF- visite guidate in Vespa e in bus agli edifici dell’architettura milanese del ‘900.
Nel corso dei quattro giorni di MI/ARCH, verranno proposti – da parte di alcuni docenti interni al Politecnico - seminari di discussione su temi di attualità della politica urbanistica milanese. Tra questi, il dibattito promosso da Gabriele Pasqui e Antonella Bruzzese sullo spazio pubblico di Porta Nuova o il seminario promosso da Antonello Boatti con l’assessore all’Urbanistica Alessandro Balducci sulla riapertura dei Navigli, le discussioni/bilancio su Expo 2015 proposte da Luisa Collina e Emilio Pizzi, il confronto tra Londra e Milano promosso da Sergio Brenna. Ma MI/ARCH sarà anche l’occasione per delle incursioni nel mondo della filosofia, con i dialoghi che Azzurra Muzzonigro ha promosso con Maurizio Ferraris e Leonardo Caffo e nell’universo del cinema, con le proiezione in anteprima del film Sauerbruch Hutton Architects di Harun Farocki organizzata dal Milano Design Film Festival. Per quattro giorni MI/ARCH accenderà il Patio del Politecnico di Scintille di Architettura, rilanciando l’idea dell’architettura come intreccio di arte, tecnica e progettazione sociale. MI/ARCH è un Festival Internazionale di Architettura promosso dal Politecnico di Milano con la direzione artistica di Stefano Boeri e un Comitato Scientifico composto da Alessandro Balducci, Francesca Bonfante, Giuseppe Bonfantini, Federico Bucci, Luisa Collina, Stefano Della Torre, Emilio Faroldi, Carlotta Fontana, Manuela Grecchi, Elena Mussinelli, Gabriele Pasqui, Emilio Pizzi, Gennaro Postiglione, Angelo Torricelli, Ilaria Valente, Cino Zucchi.
Milano capitale del moderno 02.10.2015
Venerdì 2 Ottobre 2015 al Belvedere E. Jannacci del Grattacielo Pirelli si terrà l'undicesimo appuntamento della rassegna Milano capitale del moderno.
Milano capitale del moderno 02.10.2015
02-10
Ott
venerdì 2 ottobre ore 9.30
ingresso libero fino a esaurimento posti.
Grattacielo Pirelli
Belvedere Enzo Jannacci
via Fabio Filzi 22, Milano
dalle 9.30 alle 21.00
Nella spettacolare cornice del Belvedere E. Jannacci del Grattacielo Pirelli, continuano le attività di EXPO 2015 Belle Arti di Vittorio Sgarbi con i convegni Milano capitale del moderno del Padiglione Architettura a cura di Lorenzo Degli Esposti, iniziativa di Regione Lombardia in collaborazione con la Triennale di Milano e con la sponsorship di Gi Group.
L’undicesima giornata di convegno si apre alle ore 10.00 con lo IED – Istituto Europeo di Design per un nuovo appuntamento della sezione Sull’accademia – Scuole e ricerche intitolato Moderno Multiforme: partecipano all’incontro, moderato dal designer Carlo Forcolini Direttore Scientifico Gruppo IED, l’architetto e pubblicista Matteo Moscatelli, l’architetto Giorgio Grandi Direttore Master in Interior design Milano, l’architetto Federico Cassani senior partner MIC Mobility in chain, la sociologa Carla Sedini, l’architetto e designer Fabrizio Bertero e il designer Lorenzo Palmeri, Direttore Master in Universal Design IED Venezia.
Dalle ore 12.00 Francesca Balena Arista introduce due interventi di maestri italiani tra design e arte: Andrea Branzi in Ettore Sottsass e il nuovo design italiano e Gianni Pettena in Architecture & Design Short Circuits.
Alle ore 13.20 ha inizio la parte mattutina del consueto appuntamento della sezione Architetti al Belvedere, in cui Lorenzo Degli Esposti invita i protagonisti della ricerca progettuale lombarda: i relatori di questo primo appuntamento sono il giovane studio B22 di Stefano Tropea di Milano e lo studio MAB Arquitectura di Floriana Marotta e Massimo Basile attivo tra Milano e Barcellona.
Alle 14.00 per la sezione On Line – Pubblicistica di architettura, Ernesto d’Alfonso, già coordinatore del Dottorato in Progettazione Architettonica e Urbana del Politecnico di Milano, presenta il progetto editoriale della rivista d’architettura Arcduecittà. Alle 14.45 Alberto Ferlenga, architetto e rettore dello IUAV, presenta Comunità Italia, prove di modernità dell'architettura italiana del secondo Novecento, mostra di prossima inaugurazione alla Triennale di Milano. Alle ore 15.30 per la sezione Sul libro – Teorie e storie, Marco Biraghi, storico dell’architettura e professore ordinario al Politecnico di Milano, fondatore della piattaforma di critica Gizmo, e Matteo Vegetti, filosofo e professore all'Accademia di Architettura di Mendrisio, conducono l’intervento dal titolo Politica, città, architettura.
Alle 17.00 ha luogo la seconda parte della sezione Architetti al Belvedere, con gli studi milanesi Argot ou La Maison Mobile e Cecchi & Lima Architetti Associati, e da Pavia OdA associati con l’intervento di Remo Dorigati.
Alle ore 18.30 Lorenzo Degli Esposti conduce l’incontro in lingua inglese con Peter Eisenman e Rafael Moneo dal titolo Conversation about the Modern: nel Belvedere del Pirelli, edificio emblematico dell’architettura milanese del dopoguerra, i due architetti e intellettuali, tra i principali animatori del dibattito architettonico mondiale degli ultimi cinquant’anni, conversano sul senso della modernità oggi, sui loro rapporti con le ricerche e le posizioni di Terragni e di Rossi, sullo stato del progetto e della disciplina nell’architettura contemporanea delle città globali.
Dalle ore 20.00 OPEN Belvedere, visite libere per ammirare la città dal 31° piano del Grattacielo Pirelli.
Alle ore 11.00 e alle ore 16.00 possibilità di visita alla Sezione modelli della mostra La città ideale. Omaggio a Guglielmo Mozzoni, allestimento di Degli Esposti Architetti e Laboratorio Quattro.
3cfp sessione mattutina
4cfp sessione pomeridiana
PADIGLIONE ARCHITETTURA
per informazioni: info@padiglionearchitettura.it
evento FB: https://www.facebook.com/events/1148915738470378/
L’ingresso è libero e gratuito, fino ad esaurimento posti.
Marco Casamonti, Archea Associati | 25.09.2015
Il 25 settembre 2015 alle ore 18.30 Marco Casamonti, titolare dello studio Archea Associati, tiene una conferenza sulla sua ricerca progettuale.
Marco Casamonti, Archea Associati | 25.09.2015
25-09
Set
venerdì 25 settembre ore 18.30
ingresso libero fino a esaurimento posti.
Grattacielo Pirelli
Belvedere Enzo Jannacci
via Fabio Filzi 22, Milano
dalle 18.30 alle 19.15
Il 25 settembre 2015 alle ore 18.30 Marco Casamonti, professore ordinario dell’Università degli Studi di Genova, titolare dello studio Archea Associati, tiene una conferenza sulla sua ricerca progettuale.
Yvonne Farrell, GRAFTON architects | 25.09.2015
La giornata di convegno del 25 settembre 2015 termina alle ore 19.15 con l’intervento di Yvonne Farrell di Grafton Architects, autrici del progetto dell’ampliamento dell’Università Luigi Bocconi a Milano.
Yvonne Farrell, GRAFTON architects | 25.09.2015
25-09
Set
venerdì 25 settembre ore 19.15
ingresso libero fino a esaurimento posti.
Grattacielo Pirelli
Belvedere Enzo Jannacci
via Fabio Filzi 22, Milano
dalle 19.15 alle 20.00
La giornata di convegno del 25 settembre 2015 termina alle ore 19.15 con l’intervento di Yvonne Farrell, già Kenzo Tange chair alla Graduate School of Design di Harvard, titolare di Grafton Architects, autrici del progetto dell’ampliamento dell’Università Luigi Bocconi a Milano.
Lotus 157 - City as Nature
Presentazione del volume 157 di Lotus City as Nature alla Triennale di Milano.
Lotus 157 - City as Nature
30-09
Set
Triennale di Milano
Viale Alemagna, 6 Milano
20121 Italia
30 settembre 2015
18.30 - 20.30
La rappresentazione convenzionale della città come artefatto potrebbe essere modificata da uno sguardo attento anche ad altri aspetti. Ad esempio si potrebbe riconsiderare seriamente la geografia urbana in modo da porre l’urbanistica davanti ai fenomeni dell’ecosistema naturale – comunque sempre presente – il quale si manifesta attraverso una gamma infinita di eventi sia atmosferici che paesaggistici. Un nuovo sguardo ci aiuterebbe a superare l’idea di un’architettura limitata a svolgere soltanto il compito edilizio.
Interverranno:
Claudio De Albertis, Presidente della Triennale di Milano;
Pierluigi Nicolin, Direttore di Lotus;
Franco Purini, Architetto;
Francesco Repishti, Storico;
Vincenzo Trione, Critico;
Super Superstudio
Mostra SUPER SUPERSTUDIO, arte e architettura radicale, enigmi e premonizioni del collettivo radicale che ha rivoluzionato l'arte e l'architettura.
Super Superstudio
11-10
Ott
Pac
Padiglione d'Arte Contemporanea
Via Palestro, 14
20122 Milano
+39 02 8844 6359
11 Ottobre 2015 - 06 Gennaio 2016
Il PAC presenta l’opera di Superstudio (1966-1978), il collettivo fiorentino di architettura radicale eradical design che non solo ha influenzato il modo di pensare e progettare di grandi architetti come Zaha Hadid, Rem Koolhaas e Bernard Tschumi, ma ha definitivamente messo in discussione il confine tra arte e architettura, affermandosi come l’ultima grande avanguardia italiana.
L'allestimento ricostruirà i progetti più importanti di Superstudio, riunendo i pezzi di design più iconici, le installazioni e i film e costruendo un dialogo con 19 opere realizzate da altrettanti artisti contemporanei che dalla ricerca del collettivo fiorentino hanno tratto materia per il proprio lavoro.
Curata da Andreas Angelidakis, Vittorio Pizzigoni e Valter Scelsi, la mostra inaugura in occasione dell’11a Giornata del Contemporaneo indetta per Sabato 10 ottobre 2015 da AMACI - Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani - di cui il Padiglione milanese è socio fondatore. Come da tradizione, per l’occasione il PAC aprirà gratuitamente al pubblico dalle 18.00 alle 24.00.
Milano capitale del moderno 25.09.2015
Il 25.09.2015 al Belvedere E. Jannacci del Grattacielo Pirelli, si terrà il decimo appuntamento della rassegna Milano capitale del moderno.
Milano capitale del moderno 25.09.2015
25-09
Set
venerdì 25 settembre ore 9.20
ingresso libero fino a esaurimento posti.
Grattacielo Pirelli
Belvedere Enzo Jannacci
via Fabio Filzi 22, Milano
dalle 9.20 alle 21.00
La decima giornata di convegno si apre alle ore 10.00 con Domus Academy per un nuovo appuntamento della sezione Sull’accademia – Scuole e ricerche: open discussion dal titolo Progetti tra pubblico e privato. Nuove dinamiche di relazione: la Scuola si confronta con Istituti di ricerca e amministrazioni di gestione e sviluppo del territorio e con la sfera del sociale. Interverranno Gianandrea Barreca, Scientific Advisor del Master in Urban Vision & Architectural Design, Elisa Poli, Course Leader del Master in Urban Vision & Architectural Design e Andrea Vercellotti, architetto e docente presso il Politecnico di Milano; parteciperanno al dibattito alcuni interlocutori di amministrazioni cittadine che hanno collaborato negli ultimi anni a progetti con Domus Academy. Discuteranno sul tema del design dello spazio domestico per il disagio mentale Claudio Moderini, Domus Academy Institute Head, con Giulia Mezzalama, architetto e coordinatore di MinD – Mad in Design, e con Matteo Ragni, nel ruolo di Design Counselor del workshop.Modera Francesca Zocchi, Head of Institutional Projects di Domus Academy. Alle ore 12.00 Cherubino Gambardella, professore ordinario alla seconda Università degli Studi di Napoli e titolare dello studio Gambardellarchitetti e Luca Molinari professore associato alla seconda Università degli Studi di Napoli, critico e storico, terranno una conferenza dal titolo Scritture italiane. Alle ore 13.20 Camillo Magni presenta l’operato dell’associazione Architetti Senza Frontiere Italia Onlus e alle 13.40 l’architetto Michele Caja, professore associato di composizione architettonica e urbana al Politecnico di Milano, tiene l’intervento Berlino: forma e memoria della citta storica.
Alle ore 14.00 l’architetto Nicola Russi coordina il dibattito Backgrounds – lo spazio pubblico come sfondo della città contemporanea con gli interventi di Paola Viganò professore straordinario di urbanistica allo IUAV e di Rui Braz professore della Facoltà di Architettura dell’Universidade do Porto, sul ruolo della dimensione politica e amministrativa nella costruzione di uno spazio pubblico contemporaneo. Alle ore 15.30 per la sezione Sul libro – Teorie e storie, Sara Marini, professore associato in composizione architettonica e urbana presso l’Università Iuav di Venezia, coordina l’incontro dal titolo Immaginari e latenze con gli interventi dell’architetto e ricercatore Alberto Bertagna e del filosofo Dario Gentilini. Dalle ore 17.00 ha inizio il consueto appuntamento della sezione Architetti al Belvedere, in cui Lorenzo Degli Esposti invita i protagonisti della ricerca progettuale lombarda: i relatori di questo appuntamento sono Roberto Mascazzini di Buscate, PBEB – Paolo Belloni Architetti di Bergamo e Guidarini & Salvadeo Architetti Associati di Milano.
Alle ore 18.30 Marco Casamonti, professore ordinario dell’Università degli Studi di Genova, titolare dello studio Archea Associati, tiene una conferenza sulla sua ricerca progettuale.
La giornata di convegno termina alle ore 19.15 con l’intervento di Yvonne Farrell, già Kenzo Tange chair alla Graduate School of Design di Harvard, titolare di Grafton Architects, autrici del progetto dell’ampliamento dell’Università Luigi Bocconi a Milano.
Dalle ore 20.00 OPEN Belvedere, visite libere per ammirare la città dal 31° piano del Grattacielo Pirelli.
Alle ore 11.00 e alle ore 16.00 possibilità di visita alla Sezione modelli della mostra La città ideale. Omaggio a Guglielmo Mozzoni, allestimento di Degli Esposti Architetti e Laboratorio Quattro.
3cfp sessione mattutina
4cfp sessione pomeridiana
PADIGLIONE ARCHITETTURA
per informazioni: info@padiglionearchitettura.it
evento FB: https://www.facebook.com/events/1663114503925837/
Sul libro (per Milano) | 16.09.2015
Mercoledì 16 settembre inizia alle ore 10.00 l’incontro Sul libro (per Milano), partecipano Marco Biraghi, Maria Vittoria Capitanucci, Carlo Berizzi, Emanuele Galesi e Filippo Minelli, Paolo Caffoni, Gianni Biondillo, autori di recenti pubblicazioni sull’architettura milanese.
Sul libro (per Milano) | 16.09.2015
16 - 09
Set
mercoledì 16 settembre ore 17.00 ingresso libero fino a esaurimento posti
Grattacielo Pirelli Belvedere Enzo Jannacci via Fabio Filzi 22, Milano dalle 10.00 alle 20.00
La mattina della nona giornata di convegno inizia alle ore 10.00 con l’incontro Sul libro (per Milano), moderato da Lorenzo Degli Esposti, in cui gli autori di recenti pubblicazioni sull’architettura milanese discuteranno sulle trasformazioni urbane degli ultimi anni; partecipano Marco Biraghi coautore della Guida all’architettura di Milano 1954-2014 edita da Hoepli, Maria Vittoria Capitanucci autrice di Milano Le nuove architetture per Skira, Carlo Berizzi autore di Milano Guida all’architettura per DOM publishers, Emanuele Galesi e Filippo Minelli autori dell’Atlante dei Classici Padani edito da Unità di Crisi, Paolo Caffoni coeditore di Archive Books e coautore di Fight Specific Isola, Gianni Biondillo architetto e scrittore milanese, autore dei casi dell’Ispettore Ferraro ambientati nella Milano noir.
Architetti al Belvedere | 16.09.2015
Il 16 settembre alle 17.00 avrà luogo la seconda parte della sezione Architetti al Belvedere, con DAP studio, Exposure Architects, GSMM architetti, ifdesign, LPzR architetti associati e Morpurgo de Curtis Architetti Associati.
Architetti al Belvedere | 16.09.2015
16 - 09
Set
mercoledì 16 settembre ore 17.00
ingresso libero fino a esaurimento posti.
Grattacielo Pirelli
Belvedere Enzo Jannacci
via Fabio Filzi 22, Milano
dalle 17.00 alle 20.00
Il 16 settembre alle 17.00 avrà luogo la seconda parte della sezione Architetti al Belvedere, con DAP studio di Paolo Danelli e Elena Sacco di Milano, Exposure Architects di Oliviero Godi e Dorit Mizrahi di Bergamo, i milanesi GSMM architetti di Giorgio Santagostino e Monica Margarido, ifdesign di Franco Tagliabue Volontè e Ida Origgi, LPzR architetti associati (Sara Lombardi, Gabriele Pranzo-Zaccaria, Federico Reyneri) e Morpurgo de Curtis Architetti Associati.
novarArchitettura 2.0.15
L’Ordine degli Architetti PPC di Novara e VCO promuove, per il mese di settembre 2015, una serie di iniziative ed eventi culturali dedicati all’architettura e non solo.
novarArchitettura 2.0.15
10-09
Set
L’Ordine degli Architetti PPC di Novara e VCO promuove, per il mese di settembre 2015, una serie di iniziative ed eventi culturali dedicati all’architettura e non solo.
Il tema della seconda edizione di novarArchitettura sarà il territorio, interpretato attraverso temi che ne hanno affrontato la valorizzazione, il recupero, e l’utilizzo sostenibile. Territorio, ancora una volta, inteso a 360° comprendendo anche quelle aree marginali delle città che risultano abbandonate, dismesse o comunque costituiscono un problema urbanistico e architettonico da affrontare.
Diversamente da quanto realizzato con la prima edizione, il tema dell’architettura (del territorio) dovrebbe essere interpretato non solo dal punto di vista dell’architetto ma avere una lettura ampliata da parte di soggetti che comunque vivono l’architettura: (da parte di figure professionali che non si occupano direttamente di progettare/pianificare il territorio ma che per le peculiarità del loro mestiere hanno una stretta relazione con esso e che, grazie a una particolare sensibilità, riescono a cogliere aspetti che ad altri rimangono nascosti).
La manifestazione vorrebbe coinvolgere storici (Alessandro Barbero), scrittori (Maurizio De Giovanni, Santo Piazzese), medici (si pensi agli ospedali e all’impatto che questi hanno su territorio e utenti), insegnanti (si veda il progetto di Gregotti per l’Università delle Calabrie).
Milano capitale del moderno 16.09.2015
Il 16.09.2015 al Belvedere E. Jannacci del Grattacielo Pirelli, si terrà il nono appuntamento della rassegna Milano capitale del moderno.
Milano capitale del moderno 16.09.2015
16 - 09
Set
mercoledì 16 settembre ore 9.30
ingresso libero fino a esaurimento posti.
Grattacielo Pirelli
Belvedere Enzo Jannacci
via Fabio Filzi 22, Milano
dalle 9.20 alle 21.00
CONTENUTI CONVEGNO DEL 16.09.2015
Nella spettacolare cornice del Belvedere E. Jannacci del Grattacielo Pirelli, continuano le attività di EXPO 2015 Belle Arti di Vittorio Sgarbi con i convegni Milano capitale del moderno del Padiglione Architettura a cura di Lorenzo Degli Esposti, iniziativa di Regione Lombardia in collaborazione con la Triennale di Milano e con la sponsorship di GiGroup.
La mattina della nona giornata di convegno inizia alle ore 10.00 con l’incontro Sul libro (per Milano), moderato da Lorenzo Degli Esposti, in cui gli autori di recenti pubblicazioni sull’architettura milanese discuteranno sulle trasformazioni urbane degli ultimi anni; partecipano Marco Biraghi coautore della Guida all’architettura di Milano 1954-2014 edita da Hoepli, Maria Vittoria Capitanucci autrice di Milano Le nuove architetture per Skira, Carlo Berizzi autore di Milano Guida all’architettura per DOM publishers, Emanuele Galesi e Filippo Minelli autori dell’Atlante dei Classici Padani edito da Unità di Crisi, Paolo Caffoni coeditore di Archive Books e coautore di Fight Specific Isola, Gianni Biondillo architetto e scrittore milanese, autore dei casi dell’Ispettore Ferraro ambientati nella Milano noir.
Alle ore 12.00 ha inizio la parte mattutina del consueto appuntamento della sezione Architetti al Belvedere, in cui Lorenzo Degli Esposti invita i protagonisti della ricerca progettuale lombarda: i relatori di questo primo appuntamento sono Angelo Torricelli, titolare di Torricelli Associati Studio di Architettura, Marco e Francesco Albini dello Studio Albini Associati e i giovani studi A2BC architects e Studio WOK.
Alle ore 14.00 per la sezione On Line – Pubblicistica di architettura Lloyd Marcus Andresen e Luca Galofaro presentano la neonata rivista digitale Divisare nella costellazione di Europaconcorsi e alle ore 14.45 l’intervento Scenari per la città metropolitana di Emilio Battisti sulle trasformazioni urbane milanesi rispetto il futuro dell’area metropolitana.
Alle ore 15.30 Francesca Balena Arista modera e introduce la designer Chiara Alessi e l’art director di Fontana Arte Giorgio Biscaro nella conversazione Design senza Designer, con dibattito e proiezione dell’omonimo documentario.
Alle 17.00 avrà luogo la seconda parte della sezione Architetti al Belvedere, con DAP studio di Paolo Danelli e Elena Sacco di Milano, Exposure Architects di Oliviero Godi e Dorit Mizrahi di Bergamo, i milanesi GSMM architetti di Giorgio Santagostino e Monica Margarido, ifdesign di Franco Tagliabue Volontè e Ida Origgi, LPzR architetti associati (Sara Lombardi, Gabriele Pranzo-Zaccaria, Federico Reyneri) e Morpurgo de Curtis Architetti Associati.
Dalle ore 20.00 OPEN Belvedere, visite libere per ammirare la città dal 31° piano del Grattacielo Pirelli.
Alle ore 11.00 e alle ore 16.00 possibilità di visita alla Sezione modelli della mostra La città ideale. Omaggio a Guglielmo Mozzoni, allestimento di Degli Esposti Architetti e Laboratorio Quattro.
3cfp sessione mattutina
4cfp sessione pomeridiana
per informazioni: info@padiglionearchitettura.it
evento FB: https://www.facebook.com/events/1562821057366652/
L’ingresso è libero e gratuito, fino ad esaurimento posti.
Milano capitale del moderno 11.09.2015
L'11.09.2015 al Belvedere E. Jannacci del Grattacielo Pirelli, si terrà l'ottavo appuntamento della rassegna Milano capitale del moderno.
Milano capitale del moderno 11.09.2015
11-09
Set
venerdì 11 settembre ore 9.30
ingresso libero fino a esaurimento posti.
Grattacielo Pirelli
Belvedere Enzo Jannacci
via Fabio Filzi 22, Milano
dalle 9.30 alle 20.15
CONTENUTI CONVEGNO DELL' 11.09.2015
OC OPEN CITY International Summer School 2015, workshop internazionale di architettura e urban design del Politecnico di Milano Polo Territoriale di Piacenza, in concomitanza con l’evento EXPO Milano 2015, ha come obiettivo il dialogo con il tema principe dalla manifestazione: la nutrizione. Il titolo ‘Feeding (the) Landscape’ ha quindi una duplice valenza di ‘Landascape’ di tipo innovativo, cioè non solo la funzione di prendersi cura e di nutrire le persone ma anche prendersi cura e nutrire il territorio. In questa prospettiva, lo scenario in cui il tema si sviluppa, integra tre dierenti tipi di ‘-scapes’:
Food-scape, il cui obiettivo è coadiuvare l’espressione sica dei tre principali ‘food cycle’ del tessuto urbano di Piacenza: produzione (orti urbani, parchi agricoli), distribuzione (mercati formati da dispositivi mobili) e consumo (una nuova generazione di punti ristoro);
Expo-scape, il cui obiettivo è reinterpretare il tema di Expo “Feeding the Planet’ secondo un punto di vista più orientato alla disciplina spaziale architettonica e urbana;
Land-scape, il cui obiettivo è la comprensione del panorama (paesaggio/ambiente) come oggetto d’interesse nelle diverse scale di interazione e gerarchie. Questa nuova percezione vuole tendere a concepire il suolo come un bene prezioso e una risorsa attiva, capace di modicare il sistema di produzione e di riattivare l’insieme delle aree abbandonate o in disuso.
Date queste premesse, l’obiettivo del Workshop è quindi la progettazione di un nuovo genere di museo dell’agricoltura (dinamico e sostenibile) che sia una combinazione di spazi di interazione (in termini di aspetti sici e spaziali ma anche sociali e culturali) cosicché il tradizionale metodo espositivo sia ripensato attraverso l’utilizzo di nuove funzioni come ricerca, sperimentazione, sistemi di alloggio diusi e itinerari turistici.
Milano capitale del moderno programma sintetico seconda parte
Programma sintetico della seconda parte (Settembre/Ottobre) della rassegna Milano capitale del moderno al Belvedere E. Jannacci del Grattacielo Pirelli a cura di Lorenzo Degli Esposti.
(1/2)
Milano capitale del moderno programma sintetico seconda parte
Set - Ott
Set - Ott
ingresso libero fino a esaurimento posti.
Grattacielo Pirelli
Belvedere Enzo Jannacci
via Fabio Filzi 22, Milano
dalle 9.30 alle 21.00
Programma sintetico della seconda parte (Settembre/Ottobre) della rassegna Milano capitale del moderno al Belvedere E. Jannacci del Grattacielo Pirelli a cura di Lorenzo Degli Esposti
Tutti i convegni sono ospitati al Belvedere E. Jannacci al 31° piano del Grattacielo Pirelli. Le informazioni contenute in questo programma hanno valore indicativo e si riferiscono solo ad alcuni relatori e attività. Ogni giornata di convegno avrà specifica locandina con programma dettagliato, riportante i relatori, gli orari definitivi, i titoli degli interventi, scaricabile dal sito www.padiglionearchitettura.it. In concomitanza con le giornate di convegno, sarà possibile visitarela mostra La città ideale. Omaggio a Guglielmo Mozzoni suddivisa in: Sezione plastici allestita nell’atrio istituzionale del Pirelli e Sezione disegni allestita nello spazio espositivo del Pirelli.
(1/2)
Milano capitale del moderno programma sintetico seconda parte
Programma sintetico della seconda parte (Settembre/Ottobre) della rassegna Milano capitale del moderno al Belvedere E. Jannacci del Grattacielo Pirelli a cura di Lorenzo Degli Esposti
(2/2)
Milano capitale del moderno programma sintetico seconda parte
Set - Ott
Set - Ott
ingresso libero fino a esaurimento posti.
Grattacielo Pirelli
Belvedere Enzo Jannacci
via Fabio Filzi 22, Milano
dalle 9.30 alle 21.00
Programma sintetico della seconda parte (Settembre/Ottobre) della rassegna Milano capitale del moderno al Belvedere E. Jannacci del Grattacielo Pirelli a cura di Lorenzo Degli Esposti
Tutti i convegni sono ospitati al Belvedere E. Jannacci al 31° piano del Grattacielo Pirelli. Le informazioni contenute in questo programma hanno valore indicativo e si riferiscono solo ad alcuni relatori e attività. Ogni giornata di convegno avrà specifica locandina con programma dettagliato, riportante i relatori, gli orari definitivi, i titoli degli interventi, scaricabile dal sito www.padiglionearchitettura.it. In concomitanza con le giornate di convegno, sarà possibile visitare la mostra La città ideale. Omaggio a Guglielmo Mozzoni suddivisa in: Sezione plastici allestita nell’atrio istituzionale del Pirelli e Sezione disegni allestita nello spazio espositivo del Pirelli.
(2/2)
Architetti al Belvedere
Il giovedì 30 luglio alle ore 17.45 consueto incontro della sezione Architetti al Belvedere, i relatori di questo appuntamento sono Bianco + Gotti Architetti di Bergamo, Marco Castelletti di Erba, Giulia de Appolonia di Brescia e Pasquini e Tranfa Architetti di Milano.
Architetti al Belvedere
30-07
Lug
giovedì 30 luglio ore 17.45
ingresso libero fino a esaurimento posti.
Grattacielo Pirelli
Belvedere Enzo Jannacci
via Fabio Filzi 22, Milano
dalle 17.45 alle 20.00
Il giovedì 30 luglio alle ore 17.45 consueto incontro della sezione Architetti al Belvedere, gli architetti attivi in Lombardia invitati dal curatore Lorenzo Degli Esposti a presentare le proprie opere e ricerche progettuali: i relatori di questo appuntamento sono Bianco + Gotti Architetti di Bergamo, Marco Castelletti di Erba, Giulia de Appolonia di Brescia e Pasquini Tranfa Architetti di Milano.
Mario Botta. Architettura e territorio
Il giovedi 30 luglio alle ore 17.00 conferenza "Architetture e territorio" del celebre architetto ticinese Mario Botta, che presenterà quattro recenti suoi progetti : la chiesa di San Giovanni Battista a Mogno, il museo MART a Rovereto, la sinagoga Cymbalista a Tel Aviv e la cappella Granato a Penkenjoch in Austria.
Mario Botta. Architettura e territorio
30-07
Lug
giovedì 30 luglio ore 17.00
ingresso libero fino a esaurimento posti.
Grattacielo Pirelli
Belvedere Enzo Jannacci
via Fabio Filzi 22, Milano
dalle 17.00 alle 17.45
Il giovedi 30 luglio alle ore 17.00 conferenza "Architetture e territorio" del celebre architetto ticinese Mario Botta, che presenterà quattro recenti suoi progetti : la chiesa di San Giovanni Battista a Mogno, il museo MART a Rovereto, la sinagoga Cymbalista a Tel Aviv e la cappella Granato a Penkenjoch in Austria.
Workshop Terra Viva - Soil as Common
Il giovedì 30 luglio la mattinata di convegno, con inizio alle ore 10.00, è articolata sulle attività del workshop di agricivismo "Terra Viva – Soil as Common", con interventi di Richard Ingersoll, Silvio Anderloni, Simona Galateo e Daniela Moderini. Introduce Elisa Cristiana Cattaneo.
Workshop Terra Viva - Soil as Common
30-07
Lug
giovedì 30 luglio ore 10.00
ingresso libero fino a esaurimento posti.
Grattacielo Pirelli
Belvedere Enzo Jannacci
via Fabio Filzi 22, Milano
dalle 10.00 alle 13.00
La mattinata della settima giornata di convegno di giovedì 30 luglio, con inizio alle ore 10.00, è articolata sulle attività del workshop di agricivismo "Terra Viva – Soil as Common", con interventi dello studioso dell’urbanistica statunitense Richard Ingersoll, direttore del workshop con Elisa Cristiana Cattaneo, di Silvio Anderloni direttore di Boscoincittà, dell’architetto e curatrice Simona Galateo e di Daniela Moderini, docente di Architettura del Paesaggio alla Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara.
L'Istituto Marchiondi Spagliardi
Il 30 luglio dalle 15.00 alle 17.00, convegno "L’Istituto Marchiondi Spagliardi", capolavoro di Vittoriano Viganò, uno degli edifici simbolo del moderno milanese, oggi in un pessimo stato di conservazione e di sottoutilizzo.
L'Istituto Marchiondi Spagliardi
30-07
Lug
giovedì 30 luglio ore 9.30
ingresso libero fino a esaurimento posti.
Grattacielo Pirelli
Belvedere Enzo Jannacci
via Fabio Filzi 22, Milano
dalle 15.00 alle 17.00
Il 30 luglio dalle 15.00 alle 17.00, convegno "L’Istituto Marchiondi Spagliardi", capolavoro di Vittoriano Viganò, uno degli edifici simbolo del moderno milanese che godette di fama internazionale nel secondo dopoguerra, per versare oggi in un pessimo stato di conservazione e di sottoutilizzo. Partecipano al convegno, introdotto da Lorenzo Degli Esposti e moderato da Davide Borsa, l’ architetto Antonella Ranaldi, soprintendente per le belle arti e il paesaggio di Milano, l’architetto ticinese Bruno Reichlin, esperto conoscitore del moderno e responsabile del progetto "Enciclopedia critica per il restauro e il riuso dell’architettura del XX secolo", l’ingegnere Sergio Poretti, ordinario di architettura tecnica all’Università di Roma Tor Vergata, l’architetto Ugo Carughi, presidente di DOCOMOMO Italia, l’architetto Roberto Mascazzini, allievo di Viganò.
Milano capitale del moderno 30.07.2015
Il 30.07.2015 al Belvedere E. Jannacci del Grattacielo Pirelli, si terrà il settimo appuntamento della rassegna Milano capitale del moderno.
Milano capitale del moderno 30.07.2015
30-07
Lug
giovedì 30 luglio ore 9.30
ingresso libero fino a esaurimento posti.
Grattacielo Pirelli
Belvedere Enzo Jannacci
via Fabio Filzi 22, Milano
dalle 9.30 alle 21.00
Nella spettacolare cornice del Belvedere E. Jannacci del Grattacielo Pirelli, continuano le attività di EXPO 2015 Belle Arti di Vittorio Sgarbi con i convegni Milano capitale del moderno del Padiglione Architettura a cura di Lorenzo Degli Esposti, iniziativa di Regione Lombardia in collaborazione con la Triennale di Milano.
Sessione mattutina (3CFP): La mattinata della settima giornata di convegno, con inizio alle ore 10.00, è articolata sulle attività del workshop di agricivismo Terra Viva – Soil as Common, con interventi dello studioso dell’urbanistica statunitense Richard Ingersoll, direttore del workshop con Elisa Cristiana Cattaneo, di Silvio Anderloni direttore di Boscoincittà, dell’architetto e curatrice Simona Galateo e di Daniela Moderini, docente di Architettura del Paesaggio alla Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara.
Sessione pomeridiana (4CFP): Alle 14.00 conferenza di Fabrizio Leoni, docente di progettazione architettonica al Politenico di Milano, dal titolo Scavi, topografie, diagrammi dello spazio aperto e alle 14.30 conferenza di Maurizio Oddo, docente di composizione architettonica e urbana all’Università di Enna KORE, dal titolo Il valore dell’assenza. Dalle 15.00 alle 17.00, convegno L’Istituto Marchiondi Spagliardi, capolavoro di Vittoriano Viganò, uno degli edifici simbolo del moderno milanese che godette di fama internazionale nel secondo dopoguerra, per versare oggi in un pessimo stato di conservazione e di sottoutilizzo. Partecipano al convegno, introdotto da Lorenzo Degli Esposti e moderato da Davide Borsa, l’ architetto Antonella Ranaldi, soprintendente per le belle arti e il paesaggio di Milano, l’architetto ticinese Bruno Reichlin, esperto conoscitore del moderno e responsabile del progetto Enciclopedia critica per il restauro e il riuso dell’architettura del XX secolo, l’ingegnere Sergio Poretti, ordinario di architettura tecnica all’Università di Roma Tor Vergata, l’architetto Ugo Carughi, presidente di Docomomo Italia, l’architetto Roberto Mascazzini, allievo di Viganò. Alle ore 17.00 conferenza Architetture e territorio del celebre architetto ticinese Mario Botta, che presenterà quattro recenti suoi progetti : la chiesa di San Giovanni Battista a Mogno, il museo MART a Rovereto, la sinagoga Cymbalista a Tel Aviv e la cappella Granato a Penkenjoch in Austria. Alle ore 17.45 consueto incontro della sezione Architetti al Belvedere, gli architetti attivi in Lombardia invitati dal curatore Lorenzo Degli Esposti a presentare le proprie opere e ricerche progettuali: i relatori di questo appuntamento sono Bianco + Gotti Architetti di Bergamo, Marco Castelletti di Erba, Giulia de Appolonia di Brescia e Pasquini Tranfa Architetti di Milano.
Dalle ore 20.00 OPEN Belvedere, visite libere per ammirare la città dal 31° piano del Grattacielo Pirelli.
Alle ore 11.00 e alle ore 16.00 possibilità di visita alla Sezione modelli della mostra La città ideale.Omaggio a Guglielmo Mozzoni, allestimento di Degli Esposti Architetti e Laboratorio Quattro.
3cfp sessione mattutina
4cfp sessione pomeridiana
Di ogni ordine e grado. L'architettura della scuola
Di ogni ordine e grado. L’architettura della scuola
a cura di Massimo Ferrari
Di ogni ordine e grado. L'architettura della scuola
31-07
Lug-Nov
Como, Palazzo Natta, via Natta 12/14
Como, Spazio Natta, via Natta 18
Como, Canottieri Lario, viale Puecher 6
31 Luglio – 8 Novembre 2015
Lun – Dom 10.00/13.00 – 15.00/20.00
Il tema dell’istruzione, nella sua traduzione propria come in quella rappresentata da istituti scolastici di ogni ordine e grado, è uno degli argomenti al centro della nostra contemporaneità tanto politica quanto civile.
Nel corso del Novecento, fino ai nostri giorni, l’architettura per le scuole ha seguito trasformazioni sociali, riforme ministeriali, proposte educative, ha scandito la storia del nostro Paese. Allo stesso tempo i molti progetti per le strutture scolastiche, dagli asili alle università, hanno saputo scrivere brani della storia dell’architettura mondiale rivoluzionando principi consolidati per un’idea vera di insegnamento libera da ogni vincolo pretestuoso.
Il rapporto tra gli spazi collettivi e gli spazi singolari, la forma dei luoghi dell’insegnamento, le ricerche sulla qualità dell’abitare la scuola, a partire dalle più profonde interpretazioni pedagogiche del Novecento proprie della tradizione italiana, da Maria Montessori a Loris Malaguzzi fino alla figura dell’educatore Mario Lodi, scomparso di recente, costituiscono l’ossatura di un possibile confronto continuo tra i modi dell’insegnamento e gli esempi in architettura che li hanno meglio interpretati nella storia non solo italiana.
Il design, nelle esperienze migliori che hanno accompagnato la progettazione di questi spazi e la realtà Comasca, pioniera di un atteggiamento rivoluzionario, raccontano nella loro specifica esemplarità l’obiettivo a cui tendere ancora oggi.
Digital takes command. Orizzonti di progettazione
Digital takes command. Orizzonti di progettazione
a cura di Giulio Barazzetta
Digital takes command. Orizzonti di progettazione
21-07
Lug-Ott
Lecco, Area ex-Faini
via San Nicolò, 9
21 Luglio – 31 Ottobre 2015
Mar – Dom 11,00/19,00
Digital Takes Command è un’iniziativa che illustra gli orizzonti della progettazione e produzione digitale avanzata di processi e sistemi di fabbricazione, materiali e componenti di manifattura e costruzione, composta da:
Una mostra su progetto e produzione digitale di testo e immagini, disegni, fotografie, modelli, audiovisivi, dal titolo: “Digitalizzare il reale dal mondo industriale all’industria globale”, che propone una riflessione aperta su presupposti e strumenti dell’iniziativa, a cura di Giulio Barazzetta, Enrico Morteo, Alberto Saibene.
Un Laboratorio Integrato di prototipazione e produzione digitale, che pratica esperienze di: progettazione computazionale e produzione robotica, componenti e sistemi, a cura di Pierpaolo Ruttico – Indexlab e di produzione personalizzata e computazione materica, a cura di Ingrid Paoletti – Actlab.
Una mostra fotografica sui luoghi e sugli spazi industriali a Lecco dal titolo: “Lecco luogo della produzione, il contesto del mondo industriale”, a cura di Marco Introini.
Le Corbusier tra noi
Le Corbusier tra noi
a cura di: Marco Bovati, Martina Landsberger, Silvia Bodei, Anna Chiara Cimoli, Andrea Oldani, Chiara Toscani
Comitato Scientifico: Ilaria Valente, Angelo Torricelli, Giancarlo Consonni, Adalberto Del Bo, Fulvio Irace, Graziella Tonon
Le Corbusier tra noi
Milano, Spazio mostre Guido Nardi
Scuola di Architettura e società del Politecnico di Milano
via Ampère, 2
30 giugno – 11 settembre 2015
Lun – Ven 10.00/19.00
Chiuso dal 8 al 23 agosto
Per celebrare i centocinquant’anni dalla fondazione della Scuola speciale di architettura e in occasione del cinquantennale della morte di Le Corbusier (27 agosto 1965), il Politecnico di Milano e la Triennale di Milano con il patrocinio della Fondation Le Corbusier e la collaborazione dell’Archivio Bottoni, organizzano una mostra che intende documentare la presenza del maestro svizzero a Milano.
L’esposizione si articola secondo diverse sezioni tematiche riferite ai più significativi momenti che hanno visto Le Corbusier confrontarsi con la cultura e l’imprenditoria italiana attraverso la città di Milano: l’intervento alla conferenza tenuta al Circolo Filologico il 19 giugno 1934; la partecipazione al convegno “De Divina Proportione” del 1951; il progetto per il Centro di Calcolo Olivetti di Rho (1960-1964).
La presenza di Le Corbusier in Italia è documentata anche attraverso una sintesi cronologica dei suoi spostamenti, raccontata attraverso immagini e testi. Nel periodo di apertura è inoltre prevista la conferenza annuale dei presidi delle scuola di architettura affiliate all’European Association for Architectural Education (EAAE) (27-30 agosto 2015); nella mostra è presente, pertanto, una sezione dedicata alla seconda “Réunion Internationale des architectes” (Milano 15 settembre 1933), promossa dalla rivista “L’Architecture d’Aujourd’hui” sul tema della formazione dell’architetto, alla quale parteciparono 130 delegati stranieri.
Le Affinita' Selettive. Premio Lissone Design Speciale EXPO 2015
Le Affinità Selettive.
Premio Lissone Design Speciale EXPO 2015
a cura di Aldo Colonetti
Le Affinita' Selettive. Premio Lissone Design Speciale EXPO 2015
25-05
Mag - Ott
Lissone (MB), MAC – Museo d’Arte Contemporanea, viale Padania, 6
dal 25.05.2015
Mercoledì e venerdì: 10.00/13.00
Giovedì: 16.00/23.00
Sabato e domenica: 10.00/12.00 – 15.00/19.00
Il museo resterà chiuso dal 10 al 25 agosto
Tema Coltivare:
28-31 maggio, Triennale di Milano; dal 6 giugno al MAC
Tema Cucinare:
9-12 luglio, Triennale di Milano; dal 18 luglio al MAC
Tema Mangiare:
10-13 sett., Triennale di Milano; dal 19 sett. al MAC
Dal 1 ottobre al MAC di Lissone con mostra conclusiva di tutti i lavori
Trent’anni fa la Triennale di Milano ospitava la mostra, ideata dal Comune di Lissone, “Le affinità elettive”: un dialogo tra 21 grandi architetti sul tema utopico dell’abitare, dove interveniva il sistema artigianale e manifatturiero del territorio.
Oggi queste due istituzioni si ripresentano insieme per progettare un nuovo percorso, dedicato al tema dell’alimentazione: “Le affinità selettive: Premio Lissone Design. Speciale EXPO 2015”. Una serie di mostre ospitate, inizialmente, nella Sala Agorà della Triennale, per approdare poi al MAC, Museo d’Arte Contemporanea di Lissone, il tutto durante i sei mesi di EXPO: protagonisti 12 designer dell’ultima generazione chiamati ad interpretare le tre fasi fondamentali del sistema dell’alimentazione: Coltivare Cucinare Mangiare.
Dal crudo al cotto: rispettivamente, Tania da Cruz, Francesco Faccin, Ilaria Innocenti e Giorgio Laboratore, Tecnificio; Dossofiorito, Gionata Gatto e Alessia Cadamuro, Lanzavecchia e Wai, Francesco Meda; Giorgio Biscaro, Natascia Fenoglio, Attila Veress, Zanellato/Bortotto. Strumenti, sistemi, processi innovativi perché finalmente la relazione tra il cibo e il design non sia soltanto espressione di scelte estetiche, ma rappresenti un modo nuovo nel rapportarsi con la natura.
Giuliano Mauri. Architetture dell'immaginario
Giuliano Mauri. Architetture dell’immaginario
a cura di Studio Azzurro e Francesca Regorda.
Giuliano Mauri. Architetture dell'immaginario
08-05
Mag - Set
8 Maggio – 20 Settembre 2015
Lodi, Chiesa di San Cristoforo
via Tito Fanfulla, 22
Mar – Ven 17.00/19.30
Sab – Dom 10.00/13.00 – 15.30/19.30
In occasione di EXPO 2015 l’associazione che cura l’Archivio Storico di Giuliano Mauri ha concordato con il Comune di Lodi l’impianto della Cattedrale Vegetale che l’artista aveva pensato per la riva dell’Adda opposta al centro storico.
A cura di Studio Azzurro e Francesca Regorda.
Andrea Masu - Alterazioni Video. Incompiuto Siciliano
Il 15 luglio la giornata di convegno si conclude alle ore 20.00 con la presentazione di Andrea Masu del progetto Incompiuto siciliano - Il più importante stile architettonico italiano dal dopoguerra ad oggi del collettivo artistico Alterazioni Video.
Andrea Masu - Alterazioni Video. Incompiuto Siciliano
15-07
Lug
mercoledì 15 luglio
ingresso libero fino a esaurimento posti.
Grattacielo Pirelli
Belvedere Enzo Jannacci
via Fabio Filzi 22, Milano
dalle 20.00 alle 20.45
Il 15 luglio la giornata di convegno si conclude alle ore 20.00 con la presentazione di Andrea Masu del progetto Incompiuto siciliano - Il più importante stile architettonico italiano dal dopoguerra ad oggi del collettivo artistico Alterazioni Video.
5+1AA | Architetti al Belvedere | 15.07.2015
5+1AA
Architetti al Belvedere
il 15 Luglio dalle ore 17.45
MILANO CAPITALE DEL MODERNO
PADIGLIONE ARCHITETTURA EXPO 2015 BELLE ARTI
BELVEDERE E. JANNACCI GRATTACIELO PIRELLI
5+1AA | Architetti al Belvedere | 15.07.2015
15-07
Lug
mercoledì 15 luglio
ingresso libero fino a esaurimento posti.
Grattacielo Pirelli
Belvedere Enzo Jannacci
via Fabio Filzi 22, Milano
dalle 17.45 alle 18.25
5+1AA
Architetti al Belvedere
15 Luglio 2015
ore 17.45
MILANO CAPITALE DEL MODERNO
PADIGLIONE ARCHITETTURA EXPO 2015 BELLE ARTI
BELVEDERE E. JANNACCI GRATTACIELO PIRELLI
Immagine: BNL Headquarters, 5+1AA, Roma, 2013 - in costruzione
Aimaro e Saverio Isola. Sguardi dal Belvedere
Il 15 luglio alle ore 12.00 Aimaro e Saverio Isola presentano alcuni progetti dello studio tra cui il recentemente completato allestimento del Museo Egizio di Torino nel loro intervento Sguardi dal Belvedere.
Aimaro e Saverio Isola. Sguardi dal Belvedere
15-07
Lug
mercoledì 15 luglio
ingresso libero fino a esaurimento posti.
Grattacielo Pirelli
Belvedere Enzo Jannacci
via Fabio Filzi 22, Milano
dalle 12.00 alle 12.30
Il 15 luglio alle ore 12.00 Aimaro e Saverio Isola presentano alcuni progetti dello studio tra cui il recentemente completato allestimento del Museo Egizio di Torino nel loro intervento Sguardi dal Belvedere.
Milano capitale del moderno 15.07.2015
Il 15.07.2015 al Belvedere E. Jannacci del Grattacielo Pirelli, si terrà il sesto appuntamento della rassegna Milano capitale del moderno.
Milano capitale del moderno 15.07.2015
15-07
Lug
mercoledì 15 luglio ore 9.30
ingresso libero fino a esaurimento posti.
Grattacielo Pirelli
Belvedere Enzo Jannacci
via Fabio Filzi 22, Milano
dalle 9.30 alle 21.00
Nella spettacolare cornice del Belvedere E. Jannacci del Grattacielo Pirelli, continuano le attività di EXPO 2015 Belle Arti di Vittorio Sgarbi con i convegni Milano capitale del moderno del Padiglione Architettura a cura di Lorenzo Degli Esposti, iniziativa di Regione Lombardia in collaborazione con la Triennale di Milano.
Sessione mattutina (3CFP): La sesta giornata di convegno inizia a partire dalle ore 10.00 con la conferenza Caratteri di Milano e architettura d’oggi di Angelo Torricelli, preside della Scuola di Architettura Civile del Politecnico di Milano e in dialogo con Sara Protasoni, professore associato di Architettura del Paesaggio.Alle ore 12.00 Aimaro e Saverio Isola presentano alcuni progetti dello studio tra cui il recentemente completato allestimento del Museo Egizio di Torino nel loro intervento Sguardi dal Belvedere e alle ore 12.45 l’architetto Giuseppe Marinoni tratta delle dinamiche urbane contemporanee nel suo intervento Città europea in evoluzione.
Sessione pomeridiana (4CFP): Per la sezione On Line – Pubblicistica d’architettura, alle ore 14.30 Occupy Facebook. La critica di architettura nell’era dei social networks: Davide Tommaso Ferrando riflette su architettura e critica nei loro rapporti con i nuovi media. Alle ore 15.15 per la sezione Sul libro – Teorie e storie, Francesca Picchi coordina il dibattito con Marialaura Rossiello e Maddalena Casadei sull’opera di James Irvine e sulla recente monografia edita per i tipi della Phaidon. Le conferenze sul design continuano alle ore 16.15 con l’intervento dal titolo Architetture come contesti di Matilde Cassani, architetto che si muove tra i confini di architettura, istallazioni e performance. Alle 17.00 conferenza di Paolo Caputo Progettare una Smart City. Reinassance City, sul recente progetto urbano negli Emirati Arabi Uniti sviluppato con il suo studio. Alle ore 17.45 consueto incontro della sezione Architetti al Belvedere, gli architetti attivi in Lombardia invitati dal curatore Lorenzo Degli Esposti a presentare le proprie opere e ricerche progettuali: i relatori di questo appuntamento sono lo studio 5+1AA con sede a Milano, Genova e Parigi, lo studio milanese Consalez Rossi Architetti Associati, lo studio Liverani/Molteni di Milano e Nunzio Gabriele Sciveres, attivo tra Milano e la Sicilia.
La giornata di convegno si conclude alle ore 20.00 con la presentazione di Andrea Masu del progetto Incompiuto siciliano del collettivo artistico Alterazioni Video.
Alle ore 11.00 e alle ore 16.00 possibilità di visita alla Sezione modelli della mostra La città ideale. Omaggio a Guglielmo Mozzoni, allestimento di Degli Esposti Architetti e Laboratorio Quattro.
3cfp sessione mattutina
4cfp sessione pomeridiana
Francesco Gnecchi Ruscone. Architettura Etica.
Il 2 luglio alle ore 12.45 l’architetto del moderno milanese Francesco Gnecchi Ruscone racconta gli intrecci tra cultura del progetto, etica ed attività professionale nel suo intervento Architettura Etica.
Francesco Gnecchi Ruscone. Architettura Etica.
02-07
Lug
giovedì 02 luglio
ingresso libero fino a esaurimento posti.
Grattacielo Pirelli
Belvedere Enzo Jannacci
via Fabio Filzi 22, Milano
dalle 12.45 alle 13.30
Il 2 luglio alle ore 12.45 l’architetto del moderno milanese Francesco Gnecchi Ruscone racconta gli intrecci tra cultura del progetto, etica ed attività professionale nel suo intervento Architettura Etica.
Gianni Braghieri. Progetti per la citta'.
Il 2 luglio alle ore 17.15 intervento dal titolo Progetti per la città di Gianni Braghieri, fondatore della Facoltà di Architettura Aldo Rossi a Cesena, sul rapporto tra opera d’architettura e città, letto anche attraverso la sua ricerca progettuale e teorica.
Gianni Braghieri. Progetti per la citta'.
02-07
Lug
giovedì 02 luglio
ingresso libero fino a esaurimento posti.
Grattacielo Pirelli
Belvedere Enzo Jannacci
via Fabio Filzi 22, Milano
dalle 17.15 alle 18.00
Alle ore 17.15 intervento dal titolo Progetti per la città di Gianni Braghieri, fondatore della Facoltà di Architettura Aldo Rossi a Cesena, sul rapporto tra opera d’architettura e città, letto anche attraverso la sua ricerca progettuale e teorica.
OBR Open Building Research | Architetti al Belvedere | 02.07.2015
OBR Open Building Research
Architetti al Belvedere
il 02 luglio 2015 dalle ore 19.00
Immagine: Terrazza Triennale, OBR Open Building Research (Paolo Brescia e Tommaso Principi), Milano, 2014-2015, foto di ©Michele Nastasi
OBR Open Building Research | Architetti al Belvedere | 02.07.2015
02-07
Lug
giovedì 02 luglio
ingresso libero fino a esaurimento posti.
Grattacielo Pirelli
Belvedere Enzo Jannacci
via Fabio Filzi 22, Milano
dalle 19.00 alle 19.30
OBR Open Building Research
ARCHITETTI AL BELVEDERE
02 LUGLIO 2015
ORE 19.00
MILANO CAPITALE DEL MODERNO
PADIGLIONE ARCHITETTURA EXPO 2015 BELLE ARTI
BELVEDERE E. JANNACCI GRATTACIELO PIRELLI
Immagine: Terrazza Triennale, OBR Open Building Research (Paolo Brescia e Tommaso Principi), Milano, 2014-2015, foto di ©Michele Nastasi
Milano capitale del moderno 02.07.2015
Il 02.07.2015, al Belvedere E. Jannacci del Grattacielo Pirelli, si terrà il quinto appuntamento della rassegna Milano capitale del Moderno.
Vedi programma
Milano capitale del moderno 02.07.2015
02-07
Lug
giovedì 02 luglio ore 9.30
ingresso libero fino a esaurimento posti.
Grattacielo Pirelli
Belvedere Enzo Jannacci
via Fabio Filzi 22, Milano
dalle 9.30 alle 21.00
CONTENUTI CONVEGNO DEL 04.06.2015
Continuano le attività di EXPO 2015 Belle Arti di Vittorio Sgarbi con i convegni Milano capitale del moderno, nel Padiglione Architettura a cura di Lorenzo Degli Esposti, iniziativa di Regione Lombardia in collaborazione con la Triennale di Milano.
Sessione mattutina (3CFP): Nella spettacolare cornice del Belvedere E. Jannacci del Grattacielo Pirelli, la quinta giornata di convegno di Milano capitale del moderno inizia a partire dalle ore 10.00 con la presentazione Architectural Walks in Milan a cura dell'Ordine degli Architetti di Milano che, in occasione del semestre di Expo, organizza visite alla scoperta del patrimonio architettonico milanese. Alle ore 12.00 Pierluigi Nicolin, architetto, docente e direttore della rivista Lotus International, affronta le trasformazioni delle forme urbane e della cultura architettonica di Milano nell’intervento Milano moderna e postmoderna e alle ore 12.45 l’architetto del moderno milanese Francesco Gnecchi Ruscone racconta gli intrecci tra cultura del progetto, etica ed attività professionale nel suo intervento Architettura Etica.
Sessione pomeridiana (4CFP):Alle ore 14.30 per la sezione On Line – Pubblicistica d’architettura, Giovanni La Varra e Pietro Valle presentano i primi due numeri della rivista Viceversa, dal titolo Gli spazi della politica e Il Cantiere, ospitati dalla piattaforma online 011+. Alle ore 15.30, Matteo Agnoletto coordina il dibattito dal titolo Architetture padane con gli interventi dello scrittore Ugo Cornia, dell’architetto Manuel Orazi editor di Quodlibet e dell’architetto Nicola Rizzoli, arbitro internazionale di calcio. Alle ore 17.15 intervento dal titolo Progetti per la città di Gianni Braghieri, fondatore della Facoltà di Architettura Aldo Rossi a Cesena, sul rapporto tra opera d’architettura e città, letto anche attraverso la sua ricerca progettuale e teorica. Alle ore 18.00 la giornata di convegno termina con gli incontri degli Architetti al Belvedere, la selezione dei protagonisti lombardi invitati dal curatore Lorenzo Degli Esposti a presentare le proprie opere e ricerche progettuali: i relatori di questo appuntamento sono i milanesi Studio Albori, Paolo Brescia e Tommaso Principi attivi a Milano e Londra con OBR Open Building Research, i lecchesi LFL architetti e Stevan Tesic dello studio di architettura DI_aRCHON di Brescia. Dalle ore 20.00 OPEN Belvedere, visite libere per ammirare la città dal 31° piano del Grattacielo Pirelli.
Alle ore 11.00 e alle ore 16.00 possibilità di visita alla Sezione modelli della mostra La città ideale. Omaggio a Guglielmo Mozzoni, allestimento di Degli Esposti Architetti e Laboratorio Quattro.
Como 1920-1940: paesaggi della citta' razionalista.
MAARC Museo Virtuale Astrattismo e Architettura Razionalista Como
MADEinMAARC con il Comune di Erba ed il Rotary Club Erba Laghi, ripropongono la mostra dello scorso settembre tenutasi a Como.
Como 1920-1940: paesaggi della citta' razionalista.
20-06
Giu
20 giugno - 30 settembre 2015
Biblioteca comunale di Erba (Como).
Sala mostre.
Via Joriati 6, Erba.
ingresso libero negli orari di apertura della Biblioteca.
E' necessario prenotare le visite.
MAARC Museo Virtuale Astrattismo e Architettura Razionalista Como
MADEinMAARC con il Comune di Erba ed il Rotary Club Erba Laghi, ripropongono la mostra dello scorso settembre tenutasi a Como.
Storie di citta' tra cielo e terra. La citta' che non c'e', ma che si vede.
L'Osservatorio permanente sull'Antico in collaborazione con il Cridac (Pavia) e Archimede (UMR 744 Strasbourg e Haute Alsace) presenta Storie di città tra cielo e terra. La città che non c'è, ma che si vede. Un percorso, un progetto, una mostra.
Storie di citta' tra cielo e terra. La citta' che non c'e', ma che si vede.
26-05
Mag
Sala delle Sibille.
Palazzo San Tommaso.
Piazza del Lino 2. Pavia.
26 maggio - 26 giugno
apertura della mostra martedì, mercoledì e giovedì
ore 10.30-12.30 14.30-16.00
osservatoriosullantico@unipv.it
L'Osservatorio permanente sull'Antico in collaborazione con il Cridac (Pavia) e Archimede (UMR 744 Strasbourg e Haute Alsace) presenta Storie di città tra cielo e terra. La città che non c'è, ma che si vede. Un percorso, un progetto, una mostra.
Milano capitale del moderno 18.06.2015
Il 18.06.2015, al Belvedere E. Jannacci del Grattacielo Pirelli, si terrà il quarto appuntamento della rassegna Milano capitale del Moderno.
Vedi programma
Milano capitale del moderno 18.06.2015
18-06
Giu
giovedì 18 giugno ore 9.30
ingresso libero fino a esaurimento posti.
Grattacielo Pirelli
Belvedere Enzo Jannacci
via Fabio Filzi 22, Milano
dalle 9.30 alle 21.00
CONTENUTI CONVEGNO DEL 04.06.2015
Sessione mattutina (3 CFP): Nuovo appuntamento per la sezione Sull’accademia – Scuole e ricerche con la NABA Nuova Accademia Belle Arti Milano: open discussion tra i designer, docenti del Triennio in Design e dei due Bienni in Product Design e in Interior Design, tra cui Dante Donegani, Luca Poncellini, Vared Zaykovsky, Nicholas Bewick, Massimo Pettiti, Tim Power, Denis Santachiara, Mario Trimarchi. Alle ore 12.00 Francesca Balena Arista introduce il designer londinese di fama internazionale Nigel Coates con l’intervento L’architettura dell’oggetto e il giovane già affermato industrial designer milanese Francesco Faccin con l’intervento Necessità urbane. Alle ore 14.30 per la sezione On Line – Pubblicistica d’architettura, Florencia Andreola, Marco Biraghi, Gabriella Lo Ricco e Mauro Sullam presentano le attività del collettivo di ricerca Gizmo fondato a Milano nel 2004.
Sessione pomeridiana (4 CFP): Alle ore 15.30, Ali Filippini coordina i lavori di Storia del design nell’industria alimentare: cultura, prodotti, comunicazione con interventi di Rosa Chiesa, Gianluca Grigatti e Raimonda Riccini, direttrice di AIS/Design. Storia e Ricerche. Alle ore 17.00 l’architetto romano Franco Purini tiene la conferenza Dopo la città. Europarco Castellaccio: un progetto di ampliamento per l’EUR, una riflessione sulla città con presentazione del suo progetto recentemente ultimato della Eurosky Tower, l’edicio più alto di Roma. Alle ore 17.45 continuano gli appuntamenti con gli architetti lombardi invitati da Lorenzo Degli Esposti a presentare le proprie ricerche progettuali: Emilio Caravatti da Monza, Paolo Mestriner attivo con studioazero a Cellatica (Bs) e Onsitestudio di Angelo Lunati e Giancarlo Floridi, da Milano. Alle ore 19.15 a conclusione dei lavori della giornata conferenza dell’architetto Mauro Galantino intitolata Paesaggio domestico e paesaggio pubblico.
Mauro Galantino. Paesaggio domestico e paesaggio pubblico.
Alle ore 19.15 a conclusione dei lavori della giornata conferenza dell’architetto Mauro Galantino intitolata Paesaggio domestico e paesaggio pubblico.
Mauro Galantino. Paesaggio domestico e paesaggio pubblico.
18-06
Giu
giovedì 18 giugno
ingresso libero fino a esaurimento posti.
Grattacielo Pirelli
Belvedere Enzo Jannacci
via Fabio Filzi 22, Milano
dalle 19.15 alle 20.00
Alle ore 19.15 a conclusione dei lavori della giornata conferenza dell’architetto Mauro Galantino intitolata Paesaggio domestico e paesaggio pubblico.
Franco Purini. Dopo la citta'.
Alle ore 17.00 l’architetto romano Franco Purini tiene la conferenza Dopo la città. Europarco Castellaccio: un progetto di ampliamento per l’EUR, una riflessione sulla città con presentazione del suo progetto recentemente ultimato della Eurosky Tower, l’edificio più alto di Roma.
Franco Purini. Dopo la citta'.
18-06
Giu
giovedì 18 giugno
ingresso libero fino a esaurimento posti.
Grattacielo Pirelli
Belvedere Enzo Jannacci
via Fabio Filzi 22, Milano
dalle 17.00 alle 17.45
Alle ore 17.00 l’architetto romano Franco Purini tiene la conferenza Dopo la città. Europarco Castellaccio: un progetto di ampliamento per l’EUR, una riflessione sulla città con presentazione del suo progetto recentemente ultimato della Eurosky Tower, l’edificio più alto di Roma.
Contrast
Giovedì 11 giugno 2015, alle ore 18, inauguriamo presso la nostra sede una mostra fotografica dedicata al confronto tra architetture milanesi moderne e contemporanee, a cura di Gizmo, integrata da una installazione interattiva attraverso cui navigare tra gli edifici in mostra, curata dall'Ordine e da dotdotdot.
Contrast
11-06
Giu
Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Milano
Via Solferino 19, Milano
11 giugno - 10 luglio 2015
Inaugurazione 11 giugno ore 18
Giovedì 11 giugno 2015 alle ore 18 inaugura presso la nostra sede la mostra fotografica CONTRASTS Architetture milanesi a confronto, a cura di Gizmo e del nostro Ordine.
Oltre ad esporre una selezione delle fotografie scattate da Paola Di Bello e alcuni suoi allievi per la Guida di Architettura di Milano 1954-2014 pubblicata per Hoepli ed alla sua seconda ristampa, la mostra sarà arricchita da un'installazione interattiva che consentirà di approfondire attraverso immagini storiche e disegni i progetti esposti, a cura dell'Ordine e della redazione di con Andrej Boleslavsky, Michele Ferretti, Ambhika Samsen
Oltre a una selezione delle fotografie scattate da Paola Di Bello e alcuni suoi allievi per la Guida di Architettura di Milano 1954-2014 pubblicata per Hoepli (alla sua seconda ristampa), la mostra sarà arricchita da un'installazione interattiva che consentirà di approfondire i progetti esposti attraverso immagini storiche e disegni.
L'installazione – una mappa interattiva attraverso cui navigare fra gli edifici in mostra – è a cura dell'Ordine e della redazione di Milanochecambia e dotdotdot e opendot con Andrej Boleslavsky, Michele Ferretti, Ambhika Samsen.
Martedì 16 giugno 2015 alle ore 19.00 ne discuteremo con:
Vittorio Gregotti, decano tra le molte altre cose delle trasformazioni milanesi contemporanee
Stefano Boeri, architetto, autore di molteplici ricerche tra cui Anticittà
Marco Biraghi, Ordinario di storia dell'architettura al Politecnico di Milano, tra i fondatori di Gizmo
modera Franco Raggi, vicepresidente dell'Ordine degli Architetti PPC della provincia di Milano
Nigel Coates. L'Architettura dell'Oggetto.
Alle ore 12.00 la conferenza L'Architettura dell'Oggetto. Esercizi nel fondere lo spazio, l'oggetto e la figura, e come l’esperienza convogli il sangue che li unisce dell’architetto e designer britannico Nigel Coates esplora gli aspetti teorici del suo lavoro.
giovedì 18 giugno ore 12.00 - 12.45
ingresso libero fino a esaurimento posti.
Nigel Coates. L'Architettura dell'Oggetto.
18-06
Giu
giovedì 18 giugno ore 12.00 - 12.45
ingresso libero fino a esaurimento posti.
Grattacielo Pirelli
Belvedere Enzo Jannacci
via Fabio Filzi 22, Milano
Milano capitale del moderno
dalle 9.30 alle 20.00
Alle ore 12.00 la conferenza L'Architettura dell'Oggetto. Esercizi nel fondere lo spazio, l'oggetto e la figura, e come l’esperienza convogli il sangue che li unisce dell’architetto e designer britannico Nigel Coates esplora gli aspetti teorici del suo lavoro.
giovedì 18 giugno ore 12.00 - 12.45
ingresso libero fino a esaurimento posti.
II International Workshop- LASUE 2015
Prosegue fino al 5 giugno la mostra Attraverso il progetto e la ricerca: studenti & ricerca alla Fondazione Gianfranco Ferré.
II International Workshop- LASUE 2015
05-06
Giu
Prosegue fino al 5 giugno la mostra Attraverso il progetto e la ricerca: studenti & ricerca alla Fondazione Gianfranco Ferré. L'esposizione presenta i progetti per la riqualificazione dell'area di Porta Genova a Milano firmati da 50 studenti della scuola di architettura del II Lasue international workshop del Politecnico diretto da Alberto Aschieri.
Giuseppe Terragni a Roma
La Casa dell’Architettura di Roma presenta una mostra, con molti materiali inediti provenienti da archivi, sulle opere romane dell’architetto comasco Giuseppe Terragni.
Giuseppe Terragni a Roma
30-05
Mag
fino al 16 settembre 2015
Giuseppe Terragni a Roma
a cura di: Flavio Mangione
Casa dell’Architettura di Roma
piazza Manfredo Fanti 4, Roma
La mostra ha come principale obiettivo la rilettura critica dell’opera di Giuseppe Terragni prendendo in esame i progetti che l’architetto comasco ha realizzato per la città di Roma. Le opere romane permettono di inquadrare con efficacia la complessa figura dell’architetto, che sposò con determinazione la battaglia per l’avanguardia architettonica italiana, pur confrontandosi con l’esigenza di andare incontro sia alle istanze di tradizione volute dal fascismo, sia alla personale volontà di coniugare il linguaggio Razionale con un indefinito spirito mediterraneo.
In questa fase sono stati studiati sette dei dieci progetti presi in esame. Per ogni progetto è stato realizzato un modello digitale e un video partendo dai grafici originali e dalle foto d’epoca dei plastici di concorso. Il modello permette di illustrare la spazialità interna dell’opera e il suo inserimento foto-realistico nel contesto urbano, misurando l’efficacia delle scelte compositive e materiche adottate all’epoca. Per ogni opera è stato prodotto un regesto completo di tutto il materiale di archivio esistente. Una parte cospicua di questo materiale risulta inedita o addirittura completamente sconosciuta.
Il materiale messo a disposizione dagli archivi (Archivio Centrale dello Stato, Archivio Capitolino, Archivio Cattaneo, Mart di Trento e Rovereto, Csac di Parma, Fondazione Giuseppe Terragni, Archivio Mario Sironi, Archivio Andrea Sironi-Straußwald, Fondo Giorgio Ciucci) va ad arricchire uno straordinario e suggestivo materiale grafico e video. La ricostruzione dei progetti romani si pone all’avanguardia nel panorama delle ricerche effettuate a livello internazionale su Terragni e i suoi colleghi. L’intero progetto è stato svolto in collaborazione con la Fondazione CE.S.A.R. (Centro Studi Architettura Razionalista), il Dipartimento di Storia, disegno e restauro dell’architettura – La Sapienza e la Società Dante Alighieri.
Cumulus Milan 2015
Design to feed the world” exhibits a selection of projects received from students and research teams from schools that are members of Cumulus, the International Association.
Cumulus Milan 2015
06-06
Giu
“Design to feed the world”
Fabbrica del Vapore, Saturday June 6th at 6.00 p.m.
The exhibition will be open from June 7th to June 30th.
Cumulus, the International Association of Universities and Colleges of Art, Design and Media, with Politecnico di Milano and Sapienza University of Rome, is organizing an exhibition and permanent workshop titled “Design to feed the world”, which will be opening as the final event of Cumulus Milan 2015, at Fabbrica del Vapore, on Saturday June 6th at 6.00 p.m. The exhibition will be open from June 7th to June 30th.
“Design to feed the world” exhibits a selection of projects received from students and research teams from schools that are members of Cumulus, the International Association. Projects are inspired by the central theme of Expo Milan 2015 “Feeding the Planet - Energy for Life” and the exhibition aims to highlight how the design culture applied to Expo broad theme of nutrition, leads to important results in various areas of Design research, namely Product, Communication, Fashion, Interior, Interaction, Service, etc.
www.cumulusmilan2015.org
Architetti al Belvedere
Alle ore 17.00 proseguono le conferenze di Architetti al Belvedere, la selezione dei protagonisti lombardi invitati a presentare le proprie opere e ricerche progettuali: i relatori di questo appuntamento sono i milanesi Barreca & La Varra, Park Associati, Carlo Rivi e il bresciano Paolo Greppi.
Architetti al Belvedere
04-06
Giu
giovedì 4 giugno ore 17.00 - 19.00
ingresso libero fino a esaurimento posti.
Grattacielo Pirelli
Belvedere Enzo Jannacci
via Fabio Filzi 22, Milano
Milano capitale del moderno
dalle 9.30 alle 21.00
Alle ore 17.00 proseguono le conferenze di Architetti al Belvedere, la selezione dei protagonisti lombardi invitati a presentare le proprie opere e ricerche progettuali: i relatori di questo appuntamento sono i milanesi Barreca & La Varra, Park Associati, Carlo Rivi e il bresciano Paolo Greppi
Milano capitale del moderno 04.06.2015
Il 04.06.2015, al Belvedere E. Jannacci del Grattacielo Pirelli, si terrà il terzo appuntamento della rassegna Milano capitale del Moderno.
Vedi programma
Milano capitale del moderno 04.06.2015
04-06
Giu
giovedì 4 giugno ore 9.30
ingresso libero fino a esaurimento posti.
Grattacielo Pirelli
Belvedere Enzo Jannacci
via Fabio Filzi 22, Milano
dalle 9.30 alle 21.00
CONTENUTI CONVEGNO DEL 04.06.2015
Sessione mattutina (3 CFP): Continuano al Belvedere E. Jannacci gli appuntamenti di Sull’accademia – Scuole e ricerche, con la Scuola di Architettura e Società del Politecnico di Milano, in un convegno a partire dalle ore 10.00 intitolato Studiare e insegnare architettura: progetti per le città e i paesaggi contemporanei con interventi del preside Ilaria Valente, Marco Biraghi, Corinna Morandi e Luigi Spinelli. Alle ore 12.00, lo storico dell’urbanistica Richard Ingersoll dà un giudizio sulle recenti trasformazioni urbane della città di Milano nel suo intervento Big Milano. Globalization eats the City cui segue il dibattito con Luca Beltrami Gadola, Lorenzo Degli Esposti, Jacopo Muzio e Rolando Mastrodonato.
Sessione pomeridiana (3 CFP): Alle ore 14.30 Camillo Boano, direttore del master in Building and Urban Design in Development della Bartlett UCL di Londra, affronta il delicato tema delle relazioni tra insediamenti ordinari e quelli informali nelle città in forte espansione, nel suo intervento Inequality, Informality, Insecurity: the Challenges of Urban Design. Alle ore 15.15 per la sezione Sul libro – Teorie e storie Alessandro Rocca coordina il seminario dal titolo Iperspazio pubblico sugli spazi aperti metropolitani contemporanei, con interventi di Alessandro Biamonti, Giovanni Corbellini e Gennaro Postiglione. Alle ore 17.00 proseguono le conferenze di Architetti al Belvedere, la selezione dei protagonisti lombardi invitati dal curatore Lorenzo Degli Esposti a presentare le proprie opere e ricerche progettuali: i relatori di questo appuntamento sono i milanesi Barreca & La Varra, Park Associati, Carlo Rivi e il bresciano Paolo Greppi. Alle ore 19.00 si concludono i lavori della giornata con la conferenza Corpo e Forma: il Teatro shakespeariano di Danzica dell’architetto Renato Rizzi sugli aspetti theorici della disciplina e sul suo progetto recentemente completato a Danzica.
Richard Ingersoll. Big Milano. Globalization eats the City
Alle ore 12.00, lo storico dell’urbanistica Richard Ingersoll dà un giudizio sulle recenti trasformazioni urbane della città di Milano nel suo intervento Big Milano. Globalization eats the City.
giovedì 4 giugno ore 12.00 - 13.30
ingresso libero fino a esaurimento posti.
Richard Ingersoll. Big Milano. Globalization eats the City
04-06
Giu
giovedì 4 giugno ore 12.00 - 13.30
ingresso libero fino a esaurimento posti.
Grattacielo Pirelli
Belvedere Enzo Jannacci
via Fabio Filzi 22, Milano
Milano capitale del moderno
dalle 9.30 alle 21.00
Alle ore 12.00, lo storico dell’urbanistica Richard Ingersoll dà un giudizio sulle recenti trasformazioni urbane della città di Milano nel suo intervento Big Milano. Globalization eats the City.
giovedì 4 giugno ore 12.00 - 13.30
ingresso libero fino a esaurimento posti.
Renato Rizzi. Corpo e Forma. Il Teatro shakespiriano di Danzica.
Alle ore 19.00 la conferenza Corpo e Forma: il Teatro shakespeariano di Danzica dell’architetto Renato Rizzi esplora gli aspetti theorici della disciplina e sul suo progetto recentemente completato a Danzica.
giovedì 4 giugno ore 19.00 - 19.45
ingresso libero fino a esaurimento posti.
Renato Rizzi. Corpo e Forma. Il Teatro shakespiriano di Danzica.
04-06
Giu
giovedì 4 giugno ore 19.00 - 19.45
ingresso libero fino a esaurimento posti.
Grattacielo Pirelli
Belvedere Enzo Jannacci
via Fabio Filzi 22, Milano
Milano capitale del moderno
dalle 9.30 alle 21.00
Alle ore 19.00 la conferenza Corpo e Forma: il Teatro shakespeariano di Danzica dell’architetto Renato Rizzi esplora gli aspetti theorici della disciplina e sul suo progetto recentemente completato a Danzica.
giovedì 4 giugno ore 19.00 - 19.45
ingresso libero fino a esaurimento posti.
Terragni's legacy. L'eredita' razionalista: studi e archivi
Il 23 maggio, al Novocomum, una delle architetture simbolo di Giuseppe Terragni e tra le prime espressioni razionaliste in Italia, presso la nuova sede dell'Ordine degli Architetti PPC della provincia di Como, si terrà il numero zero di un convegno internazionale che ha l'ambizione di diventare un appuntamento di studi a cadenza biennale, sui temi del razionalismo e dell'astrattismo comaschi.
Terragni's legacy. L'eredita' razionalista: studi e archivi
23-05
Mag
23 maggio 2015 | Novocomum
sede Ordine Architetti PPC di Como | Via Sinigaglia 1
Promotori
ASSOCIAZIONE MADE IN MAARC
ORDINE ARCHITETTI PCC DELLA PROVINCIA DI COMO
COMUNE DI COMO-ASSESSORATO ALLA CULTURA
Il 23 maggio, al Novocomum, una delle architetture simbolo di Giuseppe Terragni e tra le prime espressioni razionaliste in Italia, presso la nuova sede dell'Ordine degli Architetti PPC della provincia di Como, si terrà il numero zero di un convegno internazionale che ha l'ambizione di diventare un appuntamento di studi a cadenza biennale, sui temi del razionalismo e dell'astrattismo comaschi.
Promotori dell'iniziativa sono l'associazione Made In Maarc, l'Ordine degli architetti PPC della provincia di Como e il Comune di Como-Assessorato alla Cultura, su input di Made In Maarc il cui scopo è quello di promuovere, con continuità di iniziative, la conoscenza di quello straordinario periodo architettonico e artistico vissuto dalla città di Como tra gli anni '20 e gli anni '40 del secolo scorso che, grazie a personalità come Giuseppe Terragni, Cesare Cattaneo, Gianni Mantero, Mario Radice, Manlio Rho e Carla Badiali, per citare solo i più conosciuti, ha lasciato in eredità un grande patrimonio architettonico e artistico.
Per raggiungere lo scopo, si è pensato ad un evento a cadenza biennale come un convegno internazionale, che negli anni possa diventare un appuntamento riconosciuto anche a livello europeo e mondiale, dove periodicamente architetti e studiosi abbiano l'occasione di trovarsi e confrontarsi, approfondendo e ampliando di volta in volta gli argomenti trattati e, ci si augura, stimolando l'apertura a nuove prospettive di indagine, su temi quali i nuovi studi critici sul razionalismo anche in rapporto alle diverse esperienze europee del movimento moderno; il riconoscimento degli archivi come uno dei più importanti beni culturali e la loro valorizzazione; il restauro e la conservazione del patrimonio architettonico moderno; la persistenza delle matrici dell'architettura razionale nel panorama dell'architettura contemporanea.
La seconda sessione, moderata da Luca Ortelli, docente presso l'Ecole Polytechnique Fédérale de Lausanne, sarà dedicata al tema degli archivi e delle Fonfazioni culturali per l'architettura. Si vuole evidenziare che l'eredità dei protagonisti del razionalismo comasco non risiede esclusivamente nel patrimonio delle loro opere, ma anche nella presenza stessa degli archivi: un bene culturale da valorizzare e conservare in un luogo adeguato della città, sia per il valore artistico-espressivo dei documenti, sia perchè fondamentali per favorire l'avanzamento degli studi e degli approfondimenti sul tema dell'architettura moderna in Italia.
Il coraggio del proprio tempo. Uomini e Valori del Movimento Moderno
IL CORAGGIO DEL PROPRIO TEMPO
“Uomini e Valori del Movimento Moderno”
UNO SPETTACOLO SULLA NASCITA DELL’ARCHITETTURA MODERNA
La vita di uomini che hanno lottato per fondare un Movimento di riscatto sociale
Il coraggio del proprio tempo. Uomini e Valori del Movimento Moderno
19-05
Mag
19 maggio 2015
ore 17.15
Politecnico di Milano
Sede Bovisa Durando
Dipartimento di Design - Lab Immagine
IL CORAGGIO DEL PROPRIO TEMPO
“Uomini e Valori del Movimento Moderno”
UNO SPETTACOLO SULLA NASCITA DELL’ARCHITETTURA MODERNA
La vita di uomini che hanno lottato per fondare un Movimento di riscatto sociale
di Paola Albini
con Enrico Ballardini
musiche dal vivo di Alessandro Nidi
Dopo il successo delle repliche in Fondazione Franco Albini durante il Salone del Mobile, lo spettacolo, patrocinato da Comune di Milano, Triennale, Fondazione Fiera Milano e Ordine degli architetti di Milano, verrà messo in scena il 19 maggio 2015 alle 17.15 nella Sede del Politecnico di Milano, Sede Bovisa, all’interno del Dipartimento di Design – Lab Immagine. Il testo, concepito, scritto e diretto da Paola Albini, è il racconto dei valori sottesi alla nascita del Movimento Moderno e all’origine del Design. È la storia del Razionalismo in Italia, il ruolo centrale della città di Milano di Expo e la vita di uomini che hanno lottato contro un regime totalitario allo scopo di fondare un Movimento di riscatto sociale, pagando a volte con la loro stessa vita, scelte di autonomia e di libertà. Filo conduttore è il testo di Maria Brandon Albini (sorella di Franco), “La Gibigianna”: un panoramica sull’Italia fra le due guerre e sugli intellettuali del tempo. Integrato agli scritti di Albini, Pagano, Persico, BBPR, Ponti, Palanti, Gardella, Giolli e molti altri. Ai testi (lettere, articoli e pubblicazioni reperite dai diversi archivi) si affiancano video e fotografie d’epoca: per illustrare il clima politico e culturale negli anni del Fascismo. Recitata da Enrico Ballardini, la parola si intreccia alla canzone: Gaber, Jannacci, Strehler, Silvestri e musiche eseguite e composte ad hoc dal Maestro Alessandro Nidi (che ha collaborato con artisti del calibro di Jannacci, Max Gazzé, Elio e le storie tese, Franco Battiato e molti altri).
Saul Steinberg a Milano
La mostra si compone di documenti originali, fotografie e riviste e di riproduzioni di opere e disegni provenienti principalmente da The Saul Steinberg Foundation di New York, dall’Archivio di Giovannino Guareschi e da altri archivi.
Saul Steinberg a Milano
18-05
Mag
Politecnico di Milano
Scuola di Architettura e Società
ASBA - Archivi Storici
Dal 18 al 29 maggio 2015
Saul Steinberg, conosciuto nel mondo per i suoi lavori pubblicati sulla rivista New Yorker, autore prolifico di disegni, sculture, collages e murali, osservatore attento della vita e dei paesaggi urbani, è stato studente della Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, dove si è iscritto nel 1933 e laureato nel 1940. La mostra intende percorrere, in particolare, gli anni milanesi di Saul Steinberg, ma anche restituire alcuni frammenti del suo lavoro attento alla città, all’architettura, agli spazi del vivere quotidiano.
Mantova Architettura. Rafael Moneo
Gli interventi a Cartagena e Toledo dimostrano quanto sia necessario ampliare e andare oltre a quanto tradizionalmente ha significato la nozione di contesto nella critica architettonica.
Mantova Architettura. Rafael Moneo
21-05
Mag
Gli interventi a Cartagena e Toledo dimostrano quanto sia necessario ampliare e andare oltre a quanto tradizionalmente ha significato la nozione di contesto nella critica architettonica.
Rafael Moneo si è laureato nel 1961 alla Facoltà di Architettura dell’Università di Madrid dove, nel 1966 ha iniziato a insegnare e, contemporaneamente, a pubblicare articoli sull’architettura. Nel 1974 gli è stato commissionato il primo lavoro, il Bankinter Office Building di Madris, che è stato compiuto con Ramón Bescós. Poco tempo dopo gli è stato commissionato il progetto del Municipio di Logroño. Durante gli ultimi anni settanta e i primi anni ottanta divenne visiting professor alle Facoltà di Architettura delle Università di Princeton e Harvard, così come all’Università di Losanna.Dal 1980 divenne professore alla Facoltà di Architettura a Madrid per cinque anni. Contemporaneamente ricevette l’incarico per il Museo di Arte Romana a Mérida. Due anni più tardi progettò l’edificio Previsión Española a Siviglia. Nel 1984 Moneo fu nominato direttore del dipartimento di architettura della Graduate School of Design dell’Università di Harvard, ruolo che rivestì fino al 1990.
Milano: Ricerca del presente
Una riflessione sulla trasformazione di Milano, l’analisi della stratificazione e della sovrapposizione di diverse culture e dinamiche economiche e la ricerca del futuro cambiamento.
Milano: Ricerca del presente
16-05
Mag
Milano: ricerca del presente
La trasformazione di Milano e la ricerca della sua nuova identità
Programma completo
Conferenza aperta al pubblico, fino a esaurimento posti.
È possibile la prenotazione anticipata via mail a:
t.camporesi@portaluppi.org
Ingresso con donazione libera.
Fondazione Piero Portaluppi
via Morozzo della Rocca 5, Milano
Una riflessione sulla trasformazione di Milano, l’analisi della stratificazione e della sovrapposizione di diverse culture e dinamiche economiche e la ricerca del futuro cambiamento.
Uno storico, un filosofo, un fotografo, un esperto di social media, un architetto che lavora nel sociale, una curatrice d'arte contemporanea e un progettista di ricerca si incontrano per dar vita a un progetto didattico alternativo che attraverso dibattiti, lezioni e veri e propri percorsi nella città costruisca un nuovo sguardo su Milano.
Nell'ambito del Portaluppi Circus, rivolto agli studenti di Architettura e Design del Politecnico di Milano, le conferenze interne al workshop sono aperte al pubblico, fino ad esaurimento posti
Architetti al Belvedere
I relatori del primo appuntamento di Architetti al Belvedere sono i bresciani Benno Albrecht e Camillo Botticini e i milanesi Tomaso Monestiroli di Monestiroli Architetti Associati e Gianmatteo Romegialli, attivo a Morbegno con act_romegialli.
giovedì 21 maggio ore 17.30 - 19.30
ingresso libero fino a esaurimento posti.
Architetti al Belvedere
21-05
Mag
giovedì 21 maggio ore 17.30 - 19.30
ingresso libero fino a esaurimento posti.
Grattacielo Pirelli
Belvedere Enzo Jannacci
via Fabio Filzi 22, Milano
Milano capitale del moderno
dalle 9.30 alle 19.30
Architetti al Belvedere inaugura la selezione dei protagonisti lombardi invitati a presentare le proprie opere e ricerche progettuali:
i relatori di questo primo appuntamento sono i bresciani Benno Albrecht e Camillo Botticini e i milanesi Tomaso Monestiroli di Monestiroli Architetti Associati e Gianmatteo Romegialli, attivo a Morbegno con act_romegialli.
giovedì 21 maggio ore 17.30 - 19.30
ingresso libero fino a esaurimento posti.
Andrea Branzi. Fondamentalismi.
Andrea Branzi racconta l’ultima fase della sua ricerca nella conferenza Fondamentalismi e apre a commenti e riflessioni nel successivo dibattito moderato da Francesca Balena Arista.
giovedì 21 maggio ore 12.00 - 13.30
ingresso libero fino a esaurimento posti.
Andrea Branzi. Fondamentalismi.
21-05
Mag
giovedì 21 maggio ore 12.00 - 13.30
ingresso libero fino a esaurimento posti.
Grattacielo Pirelli
Belvedere Enzo Jannacci
via Fabio Filzi 22, Milano
Milano capitale del moderno
dalle 9.30 alle 18.00
Andrea Branzi racconta l’ultima fase della sua ricerca nella conferenza Fondamentalismi e apre a commenti e riflessioni nel successivo dibattito moderato da Francesca Balena Arista.
giovedì 21 maggio ore 12.00 - 13.30
ingresso libero fino a esaurimento posti.
Milano capitale del moderno 21.05.2015
Il 21.05.2015, al Belvedere E. Jannacci del Grattacielo Pirelli, si terrà secondo appuntamento della rassegna Milano capitale del Moderno.
Vedi programma
Milano capitale del moderno 21.05.2015
21-05
Mag
giovedì 21 maggio ore 9.30
ingresso libero fino a esaurimento posti.
Grattacielo Pirelli
Belvedere Enzo Jannacci
via Fabio Filzi 22, Milano
dalle 9.30 alle 18.00
CONTENUTI CONVEGNO DEL 21.05.2015
Sessione mattutina (3 CFP): Il primo appuntamento al Belvedere E. Jannacci con le accademie di Lombardia è dedicato al Design del Politecnico, in un convegno intitolato Professione? Designer. in cui giovani protagonisti formatisi a Milano come Marta Bernstein, Massimo Bianchini, Riccardo Casiraghi, Odo Fioravanti, Martin Luccarelli e Jan Mattassi raccontano le proprie esperienze in un dialogo con i loro docenti. A seguire, uno dei maestri del design contemporaneo, Andrea Branzi, tra i fondatori di Archizoom Associati, racconta l’ultima fase della sua ricerca, tuttora in corso, nella conferenza Fondamentalismi e apre a commenti e riessioni nel successivo dibattito.
Sessione pomeridiana (3 CFP): A partire dalle ore 14.30, il catalogo della mostra Building the Expo, sui padiglioni EXPO realizzata dal Politecnico di Milano con MADE Expo e ora on-line su Domusweb.it, è presentato dagli autori. A seguire, inaugurazione dei seminari della sezione Sul libro – Teorie e storie con l’appuntamento a cura di Valerio Paolo Mosco, storico e docente allo IUAV di Venezia, intitolato Perché ora l’architettura italiana, e presentazione di Luca Galofaro del suo blog sul libro THE BOOKLIST. Dalle ore 17.30, inaugurano gli incontri della sezione Architetti al Belvedere, la selezione dei protagonisti lombardi invitati a presentare le proprie opere e ricerche.
Opening La citta' ideale. Omaggio a Guglielmo Mozzoni.
The Sezione modelli preview of La Città ideale. Omaggio a Guglielmo Mozzoni exhibition opens to the public during the Milano Capitale del Moderno cycle of conferences.
Opening La citta' ideale. Omaggio a Guglielmo Mozzoni.
05-05
Mag
Padiglione Architettura
programma in italiano
program in english
info@padiglionearchitettura.it
The opening will take place on Tuesday 5th of May, at the istitutional atrium of the Pirelli Tower.
Apre al pubblico l'anteprima della Sezione modelli dell'esposizione la Città ideale. Omaggio a Guglielmo Mozzoni, nel quadro del ciclo di conferenze Milano Capitale del Moderno. L'inaugurazione avrà luogo alle ore 13.00 di martedì 5 maggio nel suggestivo spazio dell'atrio istituzionale del Grattacielo Pirelli.
The Sezione modelli preview of La Città ideale. Omaggio a Guglielmo Mozzoni exhibition opens to the public during the Milano Capitale del Moderno cycle of conferences. The opening will take place on Tuesday 5th of May, at the istitutional atrium of the Pirelli Tower.
Inaugurazione Mantova Architettura
Per l'inaugurazione di Mantova Architettura, Eduardo Souto de Mura analizza il valore ed il senso delle preesistenze nella sua architettura.
Inaugurazione Mantova Architettura
05-05
Mag
Inaugurazione del Ciclo Mantova Architettura
5 maggio ore 18.00
Lezione di Eduardo Souto de Moura
Mantova Architettura
Nato a Porto, Portogallo, nel 1952, Eduardo Souto de Moura si è laureato in architettura alla Facoltà di Belle Arti di Porto. Ancora studente, ha lavorato per l’architetto Noé Dinis e poi per Álvaro Siza. Lavorando con l’architetto Fernandes de Sá, suo professore di urbanistica, ha ricevuto il suo primo incarico: il progetto del Mercato di Braga, in seguito demolito a causa di modifiche al piano di attuazione. Dopo due anni di servizio militare, ha vinto il concorso per il Centro Culturale di Porto: è stato l’inizio della sua carriera come architetto indipendente. Oltre all’attività professionale, Souto de Moura è professore all’ Università di Porto e visiting professor a Ginevra, Parigi- Belleville, Harvard, Dublino e all’ ETH di Zurigo e Losanna.È stato recentemente nominato professore ordinario per chiara fama al Politecnico di Milano, Polo territoriale di Mantova. Spesso descritto come neo-Miesiano, ma che costantemente tende all’originalità, Souto de Moura è stato molto elogiato per il suo uso ricercato dei materiali – granito, legno, marmo, mattone, acciaio, calcestruzzo, così come per il suo sorprendente uso del colore.
Inaugurazione Milano capitale del moderno
Si inaugura al Belvedere E. Jannacci del Grattacielo Pirelli il ciclo di conferenze Milano capitale del moderno.
Vedi programma
Inaugurazione Milano capitale del moderno
05-05
Mag
inaugurazione martedì 5 maggio ore 9.30
ingresso libero fino a esaurimento posti.
Grattacielo Pirelli
Belvedere Enzo Jannacci
via Fabio Filzi 22, Milano
dalle 9.30 alle 18.00
CONTENUTI CONVEGNO DEL 05.05.2015
Sessione mattutina (3 CFP): al Belvedere E. Jannacci, il curatore presenta il programma delle attività del Padiglione Architettura e a seguire i presidi e rappresentanti delle scuole del progetto lombardo illustrano i progetti culturali delle varie realtà accademiche, discutendo sugli obiettivi e scenari per il futuro (sezione Sull'accademia). Alle ore 12.00, sempre al Belvedere E. Jannacci, dibattito sul controverso caso dello spostamento della Pietà Rondanini di Michelangelo, con la partecipazione di Alberico Barbiano di Belgiojoso, Emilio Battisti, Amedeo Bellini, Carlo Bertelli, Maria Teresa Fiorio, Augusto Rossari, Silvano Tintori. Alle ore 13.00, nell'atrio istituzionale del grattacielo Pirelli, anteprima della sezione modelli della mostra La città ideale. Omaggio a Guglielmo Mozzoni.
Sessione pomeridiana (3 CFP): al Belvedere E. Jannacci conferenza Milano Capitale del Moderno di Ernesto d'Alfonso e a seguire i relatori della sezione Sul libro del Padiglione Architettura discutono sui contenuti e sull'articolazione dei temi di studio e ricerca che saranno sviluppati nel proseguo dei lavori nel semestre di attività. Alle ore 18.00, chiusura della prima giornata di convegno e visite libere per ammirare il panorama della città di Milano e del suo territorio dal 31° piano del capolavoro di Gio Ponti.